6/3/2016 – È un minuscolo dispositivo iniettabile in grado di monitorare costantemente il cuore, anche per lunghi periodi. Un dispositivo rivoluzionario, prodotto dalla società europea ‘Biotronik’, che ha già trovato applicazione all’ospedale G. B. Grassi di Ostia. Si chiama ‘BioMonitor 2’ l’innovativo strumento che permette di registrare in maniera continua l’elettrocardiogramma portando alla diagnosi di malattie insidiose e subdole come per esempio la sincope e la fibrillazione atriale. “Si ricorre all’impianto del BioMonitor 2 – ha spiegato nei giorni scorsi all’agenzia di stampa Dire, il professor Fabrizio Ammirati, direttore del Dipartimento Medicina ASL Roma D e direttore Cardiologia del Grassi – per comprendere la causa di una sincope, cioè una perdita di coscienza transitoria”. Altra indicazione all’impianto è la ricerca di aritmie in generale e, in particolare, della fibrillazione atriale e dell’ictus da cause ignote. “Il minuscolo dispositivo – spiega Ammirati – viene posizionato sul torace sotto la cute ed è in grado di registrare costantemente l’elettrocardiogramma, permettendo di correlarlo a sintomi quali palpitazioni, affanno e perdita di coscienza”. L’impianto, aggiunge Ammirati, è molto semplice: “Viene iniettato sotto la cute – spiega ancora – con un intervento che può essere effettuato in day hospital. Basta quindi una piccola incisione sulla cute per introdurre il dispositivo. L’intervento dura pochi minuti e in futuro non ci sarà neanche bisogno di una sala operatoria, ma basterà un campo sterile, soluzione che abbatterà notevolmente anche costi di sala operatoria e ricoveri”. ‘BioMonitor 2’ è inoltre compatibile con la risonanza magnetica e permette un monitoraggio remoto. Il dispositivo registra quando ci sono delle anomalie o delle aritmie e, grazie al ‘Cardio Messenger’, trasmette via GPRS i dati registrati inerenti le aritmie in orario notturno e permette di trasmettere fino a sei episodi al giorno.