2/3/2016 – Dopo quasi due anni e mezzo, si è arrivati alla sentenza del Tribunale di Roma nella vicenda Malara contro Moroso. Il Giudice ha emesso una sentenza di condanna per Antonella Moroso: 1 anno e 4 mesi di reclusione, più l’interdizione dall’elettorato sia attivo che passivo per 5 anni, più una provvisionale riguardo al pagamento dei danni morali subiti da Malara ed il pagamento delle spese processuali..
Estremamente soddisfatto Pietro Malara: “Finalmente è emersa la verità! Non sentirò più parlare di “mia verità” o “sua verità”, ma solo della verità: quella emersa con la sentenza di condanna della Moroso. Per due anni e mezzo oltre ad essere rimasto, mio malgrado, fuori dal Municipio di Ostia, ho dovuto quasi giustificarmi e rispondere a numerose illazioni e campagna denigratoria. Finalmente vince la volontà popolare: quella che mi aveva visto eletto come Consigliere e che non ho potuto onorare a causa della falsificazione dei verbali elettorali. Spero che anche il Comune di Roma si costituisca parte civile e chieda la restituzione di quanto indebitamente percepito. Questa sentenza è una rivincita per me ed i miei elettori. Certamente – conclude – mi ricandiderò alle prossime elezioni, per dedicarmi fattivamente alla politica per il bene di un territorio che ne ha assolutamente bisogno. Ringrazio tutti coloro che mi hanno sempre sostenuto.”