di Luigi Centore
17/11/2015 – Terrore nella notte nel quartiere di Rio Verde che ospita anche la tenenza dei carabinieri. Ignoti nella notte verso le due del mattino forzando la porta della cucina sono penetrati all’interno torce elettriche alla mano, incauti sicuramente urtando qualche sedia hanno fatto del rumore svegliando la padrona di casa che scettica e pensando che fosse il gatto o il cane si è alzata dal letto per andare a controllare senza neppure chiamare il marito. La donna si è trovata davanti un uomo che le puntava una torcia in faccia “accecandola” facendole perdere quei secondi di orientamento che permettevano al ladro di darsi alla fuga. Intanto l’uomo aveva già razziato i telefonini. A nulla è valsa la corsa del marito della vittima per le strade adiacenti a via Viareggio. I ladri hanno fatto rapidamente perdere le loro tracce. Altro non ha potuto l’uomo che chiamare i vicini carabinieri della tenenza ai quali ha anche sporto denuncia.
Ormai ad Ardea sembra sempre più difficile dare tranquillità ai cittadini. Del resto non passa notte che malviventi ripetono quanto accaduto alla signora di via Viareggio, e non è neppure la prima volta che fatti del genere accadono in questa via gli ultimi si sono verificati qualche mese fa quando ignoti entrati nel giardino di una villa si sono dovuti dare alla fuga perché sorpresi dal figlio del proprietario che ha chiamato i carabinieri, una signora raccontava in farmacia proprio due giorni fa che ignoti hanno cercato di entrare in casa ma vistosi scoperti si sono dati alla fuga, “e pensare – raccontava la signora – che abito in via Rieti a ridosso della stessa tenenza. Ormai questi delinquenti si sentono sicuri ed immuni da ogni cosa”. Intanto i partiti di centro destra hanno chiesto al prefetto un tavolo sulla sicurezza per riportare la tranquillità in questo paese ormai sempre più in mano alla malavita. E ancor meno sono valse le richieste del sindaco di un commissariato di Polizia. Del resto un paese dove la delinquenza nostrana non manca ed un quinto e poco più della popolazione è rom, extracomunitaria in più casi senza permesso di soggiorno o sbandati vari che vivono in prevalenza in zone disagiate e demaniali ove è facile sottrarsi ai controlli, in baracche fatiscenti o manufatti occupati abusivamente, spesso nascondiglio di ricercati e di materiale ricettato non ultimo il ritrovamento di una officina attrezzata nello smontaggio e assemblaggio di camion di provenienza furtiva, rinvenuto dai militi della stazione di Tor San Lorenzo.