1/11/2015 – Sicurezza stradale, degrado, verde, viabilità e il mercato di via Bonichi. Sono alcuni dei punti che sono stati affrontati nei giorni scorsi durante l’incontro che Luigi De Angelis, presidente del comitato di quartiere Prato Cornelio e a capo dell’omonima associazione consortile, ha avuto con il Prefetto Vulpiani alla guida del triumvirato che si occuperà del X Municipio fino alle prossime elezioni amministrative.
SICUREZZA STRADALE
“Al Prefetto – spiega De Angelis – abbiamo illustrato lo stato in cui versano le strade di Prato Cornelio. Le moltissime buche disseminate per il quartiere e quelle presenti su via di Prato Cornelio che rischiano se non si interverrà rapidamente di portare alla chiusura dell’arteria con tutte le conseguenze che potrebbero verificarsi sul quartiere. Basti pensare al tombino che ormai sta letteralmente sprofondando nell’asfalto e che nonostante questo ancora non viene riparato. Una situazione che da tempo sollecitiamo venga presa in carico dall’amministrazione ma che a causa della mancanza di un vero referente non viene presa in considerazione. Via di Prato Cornelio, l’arteria principale di questo territorio, versa in condizioni drammatiche e quegli interventi previsti da anni, ed alcuni a costo zero per il Comune, ancora non sono stati avviati. Parlo ad esempio della realizzazione degli attraversamenti pedonali previsti all’altezza dell’incrocio con via Cesare Maccari e del supermercato Eurospin per i quali mancherebbe solo una firma dall’ufficio tecnico ma che sembra essere ormai irrimediabilmente bloccato”.
VIABILITA’
“Con il Prefetto Vulpiani abbiamo parlato della viabilità del quartiere che ormai sta per collassare. Alcuni giorni per raggiungere via di Acilia e da lì la Cristoforo Colombo sono necessari anche mezz’ora. Una situazione davvero critica per chi ogni giorno deve per lavoro raggiungere la Capitale. Una soluzione – prosegue De Angelis – potrebbe essere l’apertura del famoso snodo all’altezza del benzinaio della Q8 che consentirebbe di rendere più il fluido il traffico ma che ancora tarda ad essere realizzato nonostante si tratti di un intervento a costo zero per l’amministrazione e previsto nella convenzione siglata negli anni passati con la società proprietaria della pompa di benzina. Abbiamo in ogni caso consegnato la copia della documentazione al Prefetto in modo che possa analizzarla adeguatamente”.
DEGRADO
“Sono numerosi gli attacchi abusivi alle fogne che presenti sul territorio che durante le giornate di maltempo portano le condutture letteralmente a “scoppiare”. Questo porta le strade ad essere invase da melma di ogni genere dall’odore nauseabondo. Abbiamo più volte segnalato la questione a chi di dovere ma fino a questo momento non siamo mai ascoltati.
VERDE
“I parchi del quartiere sono completamente abbandonati a loro stessi e in balia dei teppisti che durante le ore notturne fanno i loro comodi trasformandoli in discariche di bottiglie e quando va peggio per drogarsi. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Immondizia, sporcizia, siringhe ovunque che rendono impossibile per le famiglie frequentare le aree verdi che invece potrebbero essere una grande risorsa. Basti pensare che su via di Prato Cornelio sono presenti almeno due parchi: quello recintato e quello dietro ad Eurospin che più volte abbiamo chiesto di poter avere in gestione al fine di curarne la manutenzione. Purtroppo siamo sempre stati ostacolati nonostante le promesse che anno dopo anno di erano state fatte. Parole al vento come si sono puntualmente dimostrate”.
MERCATO DI VIA BONICHI
“Per quel che riguarda il mercato – conclude De Angelis – abbiamo chiesto che vengano rispettate le regole per quel che riguarda la raccolta dei rifiuti. Quando i banchi vanno via puntualmente troviamo il quartiere invaso dalle buste di plastica che andrebbero invece raccolte dai gestori delle bancarelle. Buste che tendo a sottolineare finiscono con l’ostruire le caditoie del quartiere con tutti gli allagamenti che ne conseguono nei giorni di pioggia. Abbiamo infine inoltre sollecitato il posizionamento di bagni chimici per evitare di assistere a scene di persone costrette ad espletare i propri bisogni tra i cespugli o dietro ad un albero”.