11/11/2015 – Il Comitato di quartiere Acilia centro sud Monti di San Paolo sollecitato dalle segnalazioni di cittadini sulla scarsa sicurezza del quartiere, vuole attuare l’iniziativa “controllo del vicinato”. Se ne discuterà sabato alle 17 presso il teatro della chiesa di San Leonardo Da porto Maurizio ad Acilia. Ad essere invitati sono tutti i rappresentanti istituzionali del X Municipio oltre ai vertici delle forze dell’Ordine e i rappresentanti prefettizzi.
La proposta affonda le sue radici teoriche alla Prevenzione Situazionale. Un insieme di strategia di prevenzione che trovano il proprio fondamento scientifico nelle teorie dell’opportunità, dell’attività routinaria e della scelta razionale. Lo scopo della Prevenzione Situazionale è di adattare misure di prevenzione finalizzate a ridurre l’opportunità dell’evento criminale. Queste misure sono tanto più efficaci quanto più specifico è il reato su cui si vuole intervenire e quanto precisa è la conoscenza della situazione in cui si agisce. La collaborazione e la fiducia tra vicini sono fondamentali perché s’instauri un clima di sicurezza che sarà percepito da tutti i residenti (anche da chi non partecipa al programma) e particolarmente dalle fasce più vulnerabili, come anziani e persone sole. Il senso di vicinanza, unito alla certezza che i nostri vicini non resteranno chiusi in casa di fronte ad un’emergenza, trasmette un forte senso di appartenenza e di sicurezza e rafforza i legami tra i membri della comunità. Anche le forze dell’ordine beneficeranno dei risultati di questo programma. Un dialogo continuo e sensibile tra forze dell’ordine e residenti produrrà una migliore qualità delle segnalazioni da parte di questi. Relatore dell’iniziativa sarà il criminologo Francesco Caccetta che esporrà il sistema organizzativo ed operativo del programma Questa proposta, già avviata in altri contesti nazionali ed anche sul territorio del Comune di Roma, ha ottenuto buoni risultati riducendo di fatto i reati.
“Vi invitiamo – spiega Ezio Pietrosanti, presidente del comitato di quartiere – al passaparola e a partecipare numerosi. Vedrete come tutti potremo essere utili all’altro senza costi ne grande impegno, soprattutto per una maggiore sicurezza nella nostra vita quotidiana ma anche del quartiere”.