28/9/2015 – Si è concluso con quattro condanne e tre assoluzioni il processo legato al fallimento della vecchia Alitalia. Le pene, stabilite dai giudici della sesta sezione penale del tribunale di Roma, riguardano Giancarlo Cimoli, ex presidente e ad della compagnia tra il 2004 e il 2007, condannato a otto anni e otto mesi di reclusione; Pierluigi Ceschia, ex responsabile settore Finanza Straordinaria, condannato a sei anni e mezzo e Gabriele Spazzadeschi, ex direttore centrale del settore Amministrazione e Finanza, condannato a sei anni. Di cinque anni, infine, è la pena inflitta dai magistrati a Francesco Mengozzi, amministratore delegato della stessa compagnia, dal 2001 al 2004. Gli imputati sono accusati, a seconda delle posizioni, di bancarotta per distrazione e per dissipazione, e il solo Cimoli era accusato anche di aggiotaggio. Il collegio ha invece assolto, per non aver commesso il fatto, gli ex funzionari Giancarlo Zeni e Leopoldo Conforti. Assolto anche Gennaro Tocci, perché il fatto non costituisce reato.