Ostia, crolla il tetto del G.B Grassi. Inagibile l’unità coronarica


11/8/2015 – Crolla il soffitto del G.B. Grassi e otto pazienti in gravi condizioni devono essere spostati per non essere messi in pericolo. E’ accaduto ieri notte nel reparto dell’Unità coronarica sub-intensiva al primo piano dell’ospedale di via Passeroni. Poco dopo l’una i vigili del fuoco di via Celli sono dovuti intervenire dopo che una telefonata aveva segnalato il cedimento di parte del controsoffitto e la caduta di una cascata d’acqua. Un danno impossibile da riparare rapidamente e senza mettere in pericolo le condizioni dei malati collegati alle macchine di monitoraggio e assistenza cardiorespiratoria, il che ha costretto i pompieri dopo tre ore di lavoro per una prima messa in sicurezza del tetto a dichiarare inagibile l’ala a causa delle forti infiltrazioni d’acqua e a stabilirne lo sgombero. Un’operazione che si è svolta con estrema cura date le delicate condizioni dei ricoverati, due dell’Unità coronarica e sei della Sub-intensiva. Sul posto anche i carabinieri della Compagnia di Ostia che hanno avviato le indagini di rito.
Un crollo che sta suscitando la preoccupazione di chi ogni giorno lavora nell’ospedale e che ora chiedono garanzie sulle condizioni di lavoro. “Già in precedenza il presidio ospedaliero sarebbe stato oggetto di alcuni lavori di manutenzione straordinaria, compresi i lavori sul tetto, costati, peraltro, diversi milioni di euro. – a dirlo in una nota sono i Cobas dell’Asl Rm/D – Riteniamo che quanto accaduto, che ha generato non solo difficoltà e disagi, ma profonda preoccupazione per i rischi che avrebbero potuto correre operatori e utenti, non si possa addebitare ad eventi atmosferici che, peraltro, non risultano essere stati così “estremi”. Pensiamo, invece, che quanto accaduto non possa non generare almeno qualche perplessità e preoccupazione sia rispetto alla mancanza di controlli, sia rispetto alla carenza, insufficienza ed inadeguatezza degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di cui continuamente necessiterebbe e necessita il Presidio Ospedaliero G.B. Grassi. Il Cobas Asl Rm/D, chiede, pertanto, a tutela e garanzia di operatori ed utenti, che vengano effettuate tutte le necessarie verifiche e controlli urgenti dell’intera Struttura”.
“Reputo assolutamente grave e allarmante quanto accaduto questa notte presso l’ospedale Grassi ossia il crollo del controsoffitto e le infiltrazioni d’acqua verificatisi nel reparto dell’Unità coronarica sub-intensiva del celebre nosocomio di Ostia. – Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi -.Un fatto allarmante. È doveroso, a questo punto, che il presidente Zingaretti approfondisca la situazione, magari sollecitando una indagine interna, e spiegando ai cittadini come nel terzo millennio possano accadere ancora cose da terzo mondo. Un chiarimento d’obbligo, quello che dovrà fornire il presidente della Regione, che un giorni sì e l’altro pure si sbrodola annunciando rivoluzioni positive nella sanità laziale”.

 

 

 


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