Ostia, continuano i controlli in chioschi e stabilimenti


13/8/2015 – Proseguono i controlli delle forze dell’ordine nelle attività balneari lidensi finalizzati all’accertamento della regolarità delle licenze degli esercizi che svolgono somministrazione di alimenti e bevande, del rispetto delle norme che regolano l’attività sul demanio marittimo, con verifica delle autorizzazioni connesse ai “servizi di spiaggia” e del codice della navigazione, al regolare rilascio delle ricevute fiscali e verifiche dei registratori di cassa.
Alle operazioni, che hanno avuto luogo dalle 8 alle 14, hanno partecipato su due distinte attività balneari, coordinati rispettivamente dalla Polizia di Stato, per i controlli presso il chiosco “Le Tamerici” di lungomare Duca degli Abruzzi e dall’Arma dei Carabinieri presso il “Blanco” di lungomare Amerigo Vespucci, la Guardia di Finanza, la Polizia Locale X Gruppo Mare, la Capitaneria di Porto e l’ASL/RMD per quanto concerne gli aspetti di igiene (SIAN – Sicurezza Igiene Alimentare) – e sicurezza dei luoghi di lavoro (SpreSal – Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti Lavoro). La Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri hanno assicurato la necessaria cornice di sicurezza attesa l’elevata affluenza dei bagnanti non registrando alcuna turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica.
All’esito delle operazioni, che hanno interessato anche i servizi da spiaggia, si riscontra quanto segue:

LE TAMERICI

controllati n. 3 lavoratori cittadini italiani ;

contestate 7 violazioni per: ampliamento della superficie commerciale dedita alla somministrazione, mancata emissione scontrini fiscali, prodotti alimentari non conformi, non conformità requisiti luoghi di lavoro. Per la non conformità dei luoghi di lavoro l’Azienda USL RM D – Dipartimento di Prevenzione – Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro – in relazione all’art. 64 del D.Lgs. 81/08 ha Denunciato in Stato di Libertà il legale rappresentante.
Elevate sanzioni amministrative.

IL BLANCO

controllati 5 lavoratori;

contestate 6 violazioni per: Mancate requisiti di igiene, procedure inadeguata del manuale di controllo, mancata formazione dei lavoratori, spogliatoi non conformi, mancata autorizzazione insegna del locale, commercio abusivo su area demaniale, mancata emissione di ricevuta fiscale. Per la non conformità dei luoghi di lavoro l’Azienda USL RM D – Dipartimento di Prevenzione – Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro – in relazione all’art. 64 del D.Lgs. 81/08 ha Denunciato in Stato di Libertà il legale rappresentante.
Elevate sanzioni amministrative.


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