29/8/2015 – Una buca, una maledettissima buca è l’origine del drammatico incidente in cui ieri sera ha perso la vita un centauro sul lungomare di Ostia. Tutto è avvenuto in pochi attimi, davanti allo stabilimento della guardia di finanza. Stefano R., 43enne di Dragona, stava percorrendo lungomare Amerigo Vespucci in direzione di Torvaianica a bordo della sua Yamaha R6 quando improvvisamente, davanti al civico 140, si accorge di una buca transennata. Una voragine lungo il suo percorso da evitare. Così Stefano compie una manovra disperata, sterza ma l’impatto c’è. Prima urta le transenne e i paletti poi finisce contro una macchina per poi schiantarsi contro un furgone, su cui viaggiavano due donne, che proveniva dal senso di marcia opposto. L’impatto è stato violentissimo tanto da far letteralmente schizzare il centauro per una cinquantina di metri. Poi l’urto con l’asfalto. Stefano non si muove, forse non ha fatto neanche in tempo a comprendere quanto stava accadendo. E’ in terra circondato per un centinaio di metri dai pezzi di quella moto che tanto amava. Quando i primi soccorsi arrivano sul posto le sue condizioni appaiono subito disperate. A nulla vale il trasferimento d’urgenza in ospedale. Il suo cuore smette di battere dopo poco.