Leonardo da Vinci, Alitalia “Dall’incendio danni per 80 milioni di euro”


29/7/2015 – “Il nostro è un piano di rilancio complesso, in uno dei settori a maggiore competizione in Italia e nel mondo. L’aeroporto di Fiumicino non è ancora un’infrastruttura adeguata a fungere da hub di una compagnia con le nostre ambizioni. I problemi di Fiumicino nascono da anni e anni di investimenti e pianificazione inadeguati e sono ormai strutturali, auspichiamo meno attenzione alla finanza e più attenzione al mercato e alle esigenze dei passeggeri. Se Fiumicino continuerà a puntare su compagnie low cost e servizi mediocri, Alitalia sarà costretta a spostare la sua crescita altrove”. Così in una nota Silvano Cassano, Amministratore Delegato di Alitalia “I danni subiti da Alitalia dalle conseguenze dell’incendio divampato il 7 maggio scorso all’Aeroporto di Fiumicino ammontano a 80 milioni di euro, fino ad oggi”. Così Alitalia in una nota che prosegue: “La recente riapertura del Terminal 3 ha infatti decretato la fine della fase di emergenza ma non la fine di numerosi problemi e limitazioni che hanno ancora pesanti effetti sulle operazioni aeroportuali. Alitalia potrà calcolare l’ammontare totale dei danni subiti solo quando l’Aeroporto tornerà a funzionare ai livelli pre incendio. Alitalia è l’unica compagnia aerea ad avere il proprio Hub a Fiumicino. Sono di Alitalia il 50% circa del totale dei voli dell’aeroporto. Alitalia è di gran lunga la compagnia più danneggiata dalle conseguenze dell’incendio”. “Abbiamo passato un periodo difficilissimo a causa di un evento che ci ha colpiti profondamente” – conclude Cassano – In questo periodo abbiamo rinunciato a qualsiasi polemica e ci siamo concentrati interamente sul servizio ai passeggeri, per ridurne i disagi”.


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