Fiumicino, vasto incendio nella pineta di Coccia di Morto


29/7/2015 – Un incendio di vaste dimensioni è divampato nelle prime ore dei questo pomeriggio nella Pineta Coccia di Morto a ridosso dell’Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci nel Comune di Fiumicino. Al momento per fronteggiare l’incendio stanno operando due elicotteri della Regione Lazio uno della Forestale e anche due Canadair della Protezione Civile. Si stima che per ora siano andati in fumo sette ettari di prati e sterpaglie e due di pineta. È probabile che l’incendio si partito dalle sterpaglie per poi addentrarsi nella pineta. La direzione delle operazioni di spegnimento è effettuata congiuntamente dal Corpo forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco. Chiuso anche a causa della colonna di fumo il traffico aereo dell’aeroporto. Le fiamme, a causa del forte vento, si sono propagate alla pineta nei pressi di Focene. Il comune di Fiumicino fa sapere che al momento via Coccia di Morto è interrotta. La superficie interessata dall’incendio, circa 40 ettari, ricade in un’area protetta di 16mila ettari. Sul posto anche il personale del Nucleo Investigativo Antincendio Boschivo (NIAB) del Corpo forestale dello Stato per appurare le cause dell’innesco.  Il fatto che l’incendio si presentava con tre differenti focolai farebbe pensare all’origine dolosa.
“Attualmente ci sono due canadair e tre elicotteri che stanno operando per spegnere le fiamme. Il fuoco si è esteso per centinaia di ettari attraversando anche via Coccia di morto e interessando le prime sterpaglie all’interno del sedime aeroportuale, – ha dichiarato il sindaco del Comune di Fiumicino Esterino Montino. – quest’ultime subito spente dalla squadra straordinaria dell’aeroporto. Per fortuna la strada, il canale di bonifica, pulito, e la nuova pista ciclabile hanno fatto da tagliafuoco all’incendio.
Abbiamo focolai ancora presenti nella zona di Pesce Luna e dentro la pineta di Focene. Le fiamme si sarebbero propagate da 2-3 punti diversi, anche lontani tra di loro, il che farebbe pensare a una probabile origine dolosa dell’incendio.
Ringrazio lo straordinario lavoro dei Vigili del Fuoco, di tutta la Protezione Civile, del Corpo Forestale dello Stato, della Capitaneria di Porto, dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Polizia locale e dei volontari. È grazie a loro che l’incendio su via Coccia di Morto a Fiumicino in questo momento è sotto controllo e l’aeroporto Leonardo Da Vinci ha ripreso la sua piena attività. Ma certo il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi ha evidenziato il vero problema di un territorio che ha al proprio interno l’hub aeroportuale più importante del Paese, con circa 40 milioni di passeggeri e circa 800 voli al giorno. Con tutte le difficoltà della gestione di una tale funzione che impatta innanzi tutto sul territorio del Comune di Fiumicino.  Ribadisco che l’incendio è partito quasi contemporaneamente su punti diversi e lontani fra loro anche 1 chilometro. Nessuno mi potrà convincere della casualità dell’incendio. Tuttavia – prosegue Montino – condivido la chiamata in causa da parte del Presidente Renzi del Ministro dell’Interno Alfano. Il sottoscritto più volte ha ribadito che un Comune di 79 mila residenti, area sensibile per le sue funzioni, con 24 chilometri di costa, 222 chilometri di superficie, 6000 barche da diporto, non si può lasciare senza presidi fissi e indispensabili. Penso ai Vigili del Fuoco, che in caso di assoluta emergenza, come accaduto oggi, intervengono da dentro l’aeroporto, altrimenti hanno la sede a Ostia, al Corpo Forestale, anche loro a Ostia, al Comando dei Carabinieri, dislocato in parte a Ostia, in parte a Civitavecchia e addirittura a Casalotti. Questa di oggi è l’occasione per fare una seria riflessione su come e con quali forze si presidia un’area strategica come la nostra. Grazie al Presidente Renzi per aver sollevato un tema nevralgico che riguarda la salute e la sicurezza del nostro territorio”.

https://youtu.be/iUcbIz9Kx0c

https://youtu.be/azPgUBh49EQ

https://youtu.be/Kt9UWBFE8DE

https://youtu.be/XeJ9qD4mhlA

http://youtu.be/DZCO5JUwZz0


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