5/7/2015 – Sono circa 300mila le persone che oggi si sono riversate sulle spiagge del litorale romano. In mattinata si sono registrate lunghe code sulla via del Mare e sulla Cristoforo Colombo in direzione Ostia. Assediata la spiaggia di Castelporziano. Gli automobilisti hanno invaso i parcheggi dei Cancelli occupando anche gli spazi di passaggio all’eliporto. E’ stata perciò allertata la Polizia locale di Roma Capitale. Per quanto riguarda la sicurezza a mare a Castelporziano, oltre a un’ambulanza presente all’interno del parcheggio, la Capitaneria di Porto di Roma ha posizionato una vedetta a circa 300 metri dalla costa per dare ulteriore supporto alle postazioni di salvataggio a terra. Sono stati effettuati inoltre controlli anti abusivismo commerciale: gli agenti della Polizia locale sono stati impegnati alle stazioni della Roma-lido e sulle spiagge, soprattutto quelle di Ostia. In centro, invece, turisti “padroni” nella prima domenica estiva di gran caldo. Dal mattino, le vie e nelle piazze del centro sono presidiate principalmente dai visitatori, italiani e stranieri, che sotto il sole cocente cercano di difendersi dall’afa con ombrellini e bibite di ogni tipo. Inevitabili gli assembramenti intorno alle fontane dove in tanti hanno cercato e trovato refrigerio. “Per fronteggiare le elevate temperature e scongiurare i possibili effetti negativi sulla salute delle persone – ha reso noto il comune di Roma – la Protezione Civile ha predisposto nella giornata odierna presidi per la distribuzione di acqua presso Piazza Risorgimento, dove è stata montata una tenda con aria condizionata, nei pressi dei Musei Vaticani, in Piazza del Campidoglio presso i Musei Capitolini, e in Piazza di Porta San Paolo presso la Stazione Roma Lido, dove ha collaborato anche personale dell’Atac. Dalle 11, e durante la fascia oraria più a rischio, 8 squadre operative fra operatori della Protezione Civile capitolina e Associazioni di Volontariato hanno distribuito circa 20.000 bottiglie di acqua, con particolare attenzione alle persone più anziane, ai bambini e in generale alle categorie più esposte”.