X Municipio, i Comitati: “Impossibile incontrare l’amministrazione”


17/6/2015 – Che il vuoto istituzionale nel X Municipio stia portando ad una difficoltà di confronto tra cittadini e amministrazione è sempre più evidente. Ultimi a farne le spese sono i comitati Sentinelle degli Alberi, Sos Ambiente 10, Amici della Madonnetta e Comitato Civico che da mesi attendono un incontro con un rappresentante comunale.  “I comitati riuniti ritengono lesivo della dignità dei 400/500 cittadini che rappresentano, il fatto che per essere ricevuti dal delegato del delegato – perché questo è la Dott.ssa Decina – del X Municipio debbano trascorrere oltre due mesi. A fronte di tale assenza di attenzione alle problematiche del nostro territorio riteniamo di annullare ogni nostra richiesta di incontro. I comitati riuniti si stanno già attivando per ricercare altri interlocutori e comunque non escludono di intraprendere azioni di lotta sul territorio, come già avvenuto in passato, per impedire ulteriore degrado. Ci riferiamo – spiegano in una nota congiunta – in particolar modo ad Atac che continua a sperperare soldi pubblici nella costruzione di inutili barriere antirumore a fronte di un servizio di trasporto della Roma – Lido da terzo mondo e ad una eventuale ripresa del taglio di alberi da parte del Comune di Roma. Rammentiamo, a chi se ne fosse dimenticato, che sono stati questi comitati che nel 2012 hanno impedito ad Atac di tagliare circa 150 alberi e a bloccare l’inizio dei lavori di costruzione delle barriere sino all’apertura di un tavolo tecnico in Regione, e sempre loro hanno impedito l’ulteriore taglio di alberi a gennaio 2015 da parte del Municipio (300 piante tagliate a fronte di 1.000 previste). Oggi purtroppo sappiamo anche perché era necessario tagliare così selvaggiamente. Di questo – concludono – volevamo parlare, del degrado ulteriore che si sta perpetrando nel nostro municipio, di muri che mediaticamente si stanno abbattendo e di altri che invece fisicamente si stanno costruendo. D’altronde da chi non conosce il nostro territorio non potevamo aspettarci niente di diverso”.


LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here