Asili Nido, caos per il servizio nel mese di luglio


18/6/2015 – L’apertura degli asili nido nel mese di luglio è nella bufera. Lo denuncia l’associazione Onda Gialla. “Purtroppo, si sta verificando quanto previsto nei mesi scorsi dalle famiglie romane e dalle strutture convenzionate. Il “pastrocchio” riproposto anche quest’anno da Roma Capitale per l’erogazione del servizio nido nel mese di luglio sta producendo disagi sociali e guasti economici. Per esigenze di ‘razionalizzazione’, il Comune – scrive Onda Gialla – decide di chiudere i nidi comunali in un periodo in cui, generalmente, le frequenze calano. I bambini vengono, dunque, ‘spostati’ nei servizi in convenzione, con buona pace della continuità pedagogica. Molti genitori hanno preferito non iscrivere i figli o rinunciare al posto per non affrontare un trasferimento forzato, che spesso li costringe anche a percorrere diversi chilometri. Di fatto, alle famiglie non viene garantito il servizio, mentre i nidi convenzionati si ritrovano a fronteggiare il grave ammanco economico derivante dai posti vacanti. Emblematico il caso del X Municipio, dove le 45 strutture convenzionate per luglio risultano semivuote. Semplicemente assurdo quanto sta accadendo, invece, in quei quartieri dove la domanda supera l’offerta: nell’VIII Municipio, ad esempio, 43 bambini sono rimasti ‘fuori’ perché non vi sono abbastanza nidi in convenzione per ospitarli ed è stata disattesa la ‘promessa’ di tenere aperti alcuni nidi pubblici. Incontrando alcuni genitori, ieri – conclude Onda Gialla – l’assessore alla Scuola Paolo Masini ha garantito che la situazione verrà presto risolta: ennesima riprova dell’improvvisazione imbarazzante con cui vengono gestiti dei servizi delicati e importanti come quello educativo. Le famiglie hanno comunque annunciato una lettera di diffida e si riservano di richiedere un risarcimento danni”.


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