Ostia, tenta di violentare dirigente dei servizi sociali. Si salva mordendolo


12/5/2015 – Un incubo. E’ quello vissuto ieri sera da una dirigente dei Servizi Sociali di Ostia sfuggita grazie alla sua forza d’animo ad un tentativo di violenza. E’ accaduto poco dopo le 20,30. La donna, secondo quanto ricostruito dagli agenti del Commissariato Lido agli ordini del dottor Antonio Franco, era appena uscita dagli uffici di via Passeroni quando mentre si avviava alla sua auto, parcheggiata poco distante, ha visto un uomo che le si avvicinava fissandola con insistenza, guardando meglio la donna ha notato che quella persona aveva i pantaloni slacciati e semi-abbassati sui fianchi. L’immediata paura l’ha spinta ad accelerare il passo e correre fino alla macchina nel tentativo di trovare riparo. Il tutto si è svolto in pochi attimi. L’uomo, D.B. polacco di 51 anni volto noto alle forze dell’Ordine, è riuscito però a raggiungere la donna e intrufolarsi in macchina dallo sportello lato passeggero. L’ha quindi afferrata per le braccia e per il collo, senza neanche darle il tempo di chiudere la portiera. L’aggressore ha iniziato a palpeggiare la sua vittima nelle parti intime e contemporaneamente l’ha spinta verso il basso per costringerla ad un rapporto orale. 
La donna ha provato a divincolarsi con tutte le sue forze, tentando di attirare l’attenzione di qualche passante. Vista la sua resistenza il malintenzionato l’ha strattonata con più forza fino a graffiarle il volto premendole una mano sulla bocca per impedirle di gridare; a quel punto la donna ha addentato la mano del suo aggressore stringendo i denti tanto forte che alla fine lui ha dovuto mollare la presa, cosa che ha consentito a lei di fuggire in strada e chiedere aiuto ad un’automobilista.
Subito dopo è sopraggiunta una pattuglia della Polizia di Stato, che nel frattempo era stata allertata da un altro passante che poco prima aveva notato proprio quello strano movimento all’interno dell’auto in sosta. Gli agenti hanno rincorso l’aggressore fin dentro la vicina pineta, dove aveva tentato di fuggire, bloccandolo definitivamente. Lo straniero che nel 2001 era stato autore sempre ad Ostia di un’altra violenza e sul quale pendeva un ordine di cattura, è stato processato con l’accusa di tentata violenza sessuale e si trova ora anel carcere di Regina Coeli.
La donna accompagnata al G.B. Grassi è stata medicata e ricoverata in via precauzionale per lei i sanitari hanno stilato una prognosi di 20 giorni. In giornata la donna ha ricevuto la visita del delegato del Sindaco Alfondo Sabella.


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