Ostia, Ricci: “Sabella, una scelta per proseguire nella politica della legalità”


2/5/2015 –  “Vorrei rivolgere un plauso convinto al Sindaco Marino per aver designato l’Assessore Alfonso Sabella alla guida del X Municipio dopo le dimissioni del Presidente Tassone”. Lo dice in una nota Antonio Ricci, ex presidente del Consiglio del X Municipio di Roma Capitale, non appena venuto a conoscenza della decisione del sindaco Marino di nominare l’assessore Alfonso Sabella a Delegato per il Municipio Roma X. “Una decisione che, al di là dell’ufficialità, ancora non è stata ben compresa da tutti e spero che il tempo, al di là di quelle che sono state le dichiarazioni ufficiali, chiarisca sia a me che alla stragrande maggioranza degli elettori di centrosinistra, che nella tornata elettorale del 2013 ci hanno dato fiducia, le ragioni di un così doloroso quanto impensabile dietrofront. Credo e sono certo che l’Assessore Sabella, che nel corso della sua brillante carriera ha dato dimostrazione di alta professionalità e dedizione alle Istituzioni, possa dare risposta alle legittime richieste dei cittadini, stanchi ed esasperati del pressappochismo di alcuni componenti di una classe politica “distratta”, spesso impegnata in lotte “interne” di posizione solo per piccoli o grandi tornaconti personali, ignorando, invece, il fine principale della buona politica, ossia: l’Interesse Pubblico. I problemi che dovrà affrontare l’Assessore Sabella – prosegue Antonio Ricci, eletto nella lista Marino – sono diversi e variegati. Riguardano un tessuto sociale economico e territoriale molto eterogeneo, ma sono profondamente convinto e i fatti lo stanno dimostrando, che si deve ridare la fiducia ai cittadini, facendo capire, in primis, che l’amministrazione gli è vicina e le rendite di posizione che alcuni personaggi hanno nel corso degli anni acquisito, grazie alla “compiacenza” di politici e funzionari pubblici sono alla fine. E’, infatti, intollerabile che in un territorio che registra il triste primato della disoccupazione giovanile e dove il bilancio pubblico risulta essere sempre più risicato e non in grado di rispondere alle legittime richieste dei cittadini, non venga avviata una seria politica della revisione delle concessioni demaniali e dei loro canoni, che, qualora equiparate all’effettivo valore odierno, possono portare nelle casse pubbliche quei soldi necessari al buon funzionamento del territorio. La risoluzione dei problemi del nostro Municipio – conclude Antonimo Ricci – deve partire inevitabilmente attraverso il proseguimento di un’azione di legalità a 360 gradi dove: cittadini, comitati ed associazioni si sentano partecipi in prima persona e non sudditi del potentato di turno, in proseguimento all’azione portata avanti dalla Procura della Repubblica e dalle forze dell’ordine”


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