3/5/2015 – Papa Francesco è arrivato pochi minuti prima delle 16 nella chiesa Santa Maria Regina Pacis a Ostia. Ad accogliere il pontefice in visita alla parrocchia, tra gli altri, il cardinale vicario Agostino Vallini e il parroco don Ludovico Barbangelo. Bergoglio, entrato nella palestra del G.S. Stelle Marine, gremita da alcune centinaia di persone, ha salutato pressoché a uno a uno i presenti, partendo da malati, disabili e anziani. Ad accogliere il pontefice, in visita alla parrocchia, dove alle 18 ha presieduto la messa, bandierine con la sua immagine e striscioni come “Papa Francesco te queremos mucho Ist. S. Chiara Ostia”, “Salutaci France’, pensaci tu” e “Papa Francesco sei il mio mito, ti adoro” e le grida “Francesco! Francesco!” della folla, in particolare dei bambini. Tra le tante voci quella della signora Anna Maria in fila dalle 14: “Sto in un’altra parrocchia, sempre a Ostia, ma sono venuta apposta qui per vedere finalmente il Papa dal vivo. Se mi piace? Non mi toccate Francesco!”.
“Pregate per me, sono un po’ anziano, un po’ malato, eh?” ha detto scherzando il Pontefice agli anziani radunati nella palestra delle Stelle Marine. “E’ bello essere in questa palestra – ha detto Papa Bergoglio – dove giocano i bambini ed i giovani e dove oggi ci sono gli anziani, quelli che hanno la saggezza della vita, la saggezza del dolore, della pazienza, una saggezza che noi dimentichiamo tanto”.
“Ringrazio il Signore – ha commentato Papa Bergoglio – perchè in questa comunità sono curati gli anziani ed in malati. Quando nella comunità anziani e malati non sono curati, manca qualcosa“.
“Regaleremo a Papa Francesco due maglie con il suo nome – spiega Roberto Pasquinelli, uno dei coach della società Stelle Marine, che conta circa 200 tesserati – una la faremo firmare e la terremo noi e l’altra resterà al pontefice. Saranno i due bambini più piccoli a consegnargliele”. Qui alle Stelle Marine, ricorda, “venne già nell’aprile 1980 Giovanni Paolo II, fu emozionante”.
“Ringrazio il Signore – ha commentato Papa Bergoglio – perchè in questa comunità sono curati gli anziani ed in malati. Quando nella comunità anziani e malati non sono curati, manca qualcosa“.
“Regaleremo a Papa Francesco due maglie con il suo nome – spiega Roberto Pasquinelli, uno dei coach della società Stelle Marine, che conta circa 200 tesserati – una la faremo firmare e la terremo noi e l’altra resterà al pontefice. Saranno i due bambini più piccoli a consegnargliele”. Qui alle Stelle Marine, ricorda, “venne già nell’aprile 1980 Giovanni Paolo II, fu emozionante”.
(foto della galleria e video Luciano Colantoni)