26/5/2015 – Quasi 2mila foto di nudo di minorenni in casa. E’ quanto scoperto nell’abitazione di un prete residente a Fiumicino coinvolto nell’inchiesta sul giro di prostituzione minorile nella stazione Termini. L’uomo, ministro di culto di due parrocchie di Viterbo, usava la stazione romana per incontrare i suoi giovanissimi amanti con i quali si appartava. A fare il nome del prelato sono stati due baby prostituti nel corso degli interrogatori che hanno sottolineato come il parroco sfruttasse le passioni delle sue vittime per allontanarsi con loro. Luogo preferito per adescare le sue vittime i binari del treno per Fiumicino. In due casi avrebbe avuto rapporti nei bagni del convoglio, in un terzo sarebbe addirittura riuscito a portare il minorenne a casa sua. Le indagini dallo scalo romano si sono quindi spostate nell’abitazione del prete dove gli investigatori hanno scoperto materiale pedopornografico, circa 1700 foto di nudo.
Attualmente le indagini sul giro di pedopornografia sono ancora in corso e sarebbe coinvolto anche un altro uomo di chiesa. Per il parroco si sono aperte le porte del carcere di Regina Coeli dopo che il GIP Chiara Giammarco ha convalidato l’arresto.