29/4/2015 – “Utilizziamo i termini esatti: non sarei un commissario, non c’è da commissariare nessuno, eventualmente sarei il delegato del Sindaco nel municipio X di Ostia. Non c’è alcun tipo di formalità, avrei preferito evitare di bere questo amaro calice, Ostia è una realtà molto importante, è un impegno decisamente molto forte e pesante che avrei preferito evitare. Se la patria chiama, comunque, sono pronto. Spero di avere una squadra a disposizione, le priorità sono tante”. Alfonso Sabella, Assessore alla Legalità di Roma Capitale, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio e ha di fatto ufficializzato quello che era ormai nell’aria da qualche ora. A occuparsi della spinosa questione di Ostia per conto del Comune di Roma, sarà lui. “Come ho detto mille volte – spiega Sabella – avrei preferito evitare, parliamo di un municipio di 300.000 abitanti, si tratta di un impegno molto pesante, avrei preferito evitare ma se la patria chiama bisogna rispondere. I primi punti da cui partire? In ogni caso ho la delega sul litorale, quindi una delle priorità di Ostia sono le spiagge. Ma Ostia ha tantissimi problemi: un problema di viabilità che è importante, una questione di dissesto idrogeologico su cui bisogna intervenire, mancano iniziative culturali, Ostia potrebbe essere un gioiellino, bisogna dare una mano anche al contesto sociale“.
Sabella si sbilancia: “Spero di non deludere gli abitanti di Ostia, il mio impegno sarebbe decisamente notevole, vorrei creare una squadra di persone che possa occuparsi stabilmente dei problemi di Ostia. Questo è un municipio unico, l’estensione territoriale è enorme, la quantità di verde da recuperare anche, da magistrato sono preoccupato dai pericoli che possono derivare ad esempio dallo stato in cui si trovano gli alberi, che magari possono cadere o creare danni ai cittadini. Mi preoccupa anche la situazione delle strade, Roma è piena di buche, Ostia ancora di più. Bisogna ripartire su tanti fronti, anche se qualche risposta stava arrivando già dalla precedente amministrazione. Io vorrei portare a Ostia le mie procedure”. Sabella l’amaro calice è pronto a berlo, ma vuole avere carta bianca: “Speriamo di avere un fegato abbastanza forte, sarebbe il secondo calice che mi ritroverei a bere nel giro di pochi mesi”. Sabella non dimentica il piano comunale legato all’anticorruzione: “Avrei voluto consegnarlo già domani sera, una serie di problemi di carattere burocratico faranno slittare la consegna del piano alla prossima settimana. Ci saranno una serie di novità importanti, vorremmo estendere ai dirigenti le stesse regole di trasparenza che sono previste per i politici. Sabella è pronto ad abbracciare Ostia, ma non ha intenzione di abbandonare Roma: “Non abbandonerò i romani, dovrò cercare di gestire bene il mio tempo, se avrò una squadra di persone valide, anche se con enormi sacrifici, continuerò a fare anche l’Assessore alla Legalità”.