21/4/2015 – L’Ostiamare torna da Sora con una sconfitta che fa male. Fa male perchè arrivata con la rimonta sorana (concretizzatasi nei 15 minuti iniziali di ripresa nei quali l’Ostia è sembrata la brutta copia di quella bella del primo tempo, ndr) dopo aver condotto alla grande la gara nella prima frazione, aver trovato il vantaggio con Piro, e sfiorato il raddoppio che sicuramente poteva mettere in ghiaccio il risultato e regalare un grande sorriso a tutti. Il Sora reagisce, come detto, a inizio ripresa, pareggia con Di Stasio, sorpassa con De Bruno, poi i lidensi si svegliano e reagiscono, colpendo un palo di testa con Macciocca (al quale viene annullata anche una rete) e negli ultimi istanti con la splendida stoccata di Angeletti, bella quanto sfortunata (palo interno a Frasca battuto, ndr). Lo stop del Tomei fa male soprattutto alla classifica perchè regala nuova linfa alle avversarie per un posto nei playoff, con l’Olbia vittoriosa e quarta davanti ai biancoviola, agganciati ora al quinto posto dall’Arzachena (con Budoni a 48, Fondi a 47 e Nuorese a 45).
Passando a raccontarvi come è andata la sfida, non possiamo che partire dall’ottimo approccio dimostrato dai ragazzi dell’Anco Marzio. La voglia di togliersi una bella soddisfazione e naturalmente di portare a casa un risultato prezioso emerge chiaramente nei primi minuti nei quali l’Ostiamare mostra subito di voler fare la partita. Tiro di Maestrelli parato da Frasca, poi buona chance non sfruttata da Massella, il cui pallonetto supera la traversa della porta difesa dal bravo portiere sorano. Al 18′ terza occasione targata Ostiamare con Angeletti: servito da Macciocca, il numero 8 incrocia con il destro ma spedisce a lato, lambendo il palo alla sinistra di Frasca.
Del Sora non c’è traccia, c’è solo una squadra in campo, l’Ostia di mister Chiappara che al 34′ coglie i frutti di questa supremazia, realizzando la rete dell’1 a 0. Scambi rapidi sulla trequarti regalano la palla a Piro che si libera, con un dribbling stretto, di un avversario, e poi, all’ingresso in area, sfodera un destro imprendibile per Frasca. Magia numero 9 dell’attaccante biancoviola e Ostiamare in vantaggio.
Il Sora di Buccilli perde la bussola e l’Ostiamare sfiora il raddoppio. Azione di Piro sulla destra, palla a Maestrelli che, a sua volta, rifornisce Massella, bravo a battere di prima intenzione, ma a trovare la respinta efficace di Frasca (conclusione forte ma centrale). Non arriva il raddoppio, che sarebbe stato meritato, ma il fischio del siciliano Buonocore, che manda le squadre al riposo.
Inizia la ripresa e tutto cambia. L’Ostiamare parte male, mentre il Sora appare scatenato, e deciso a ribaltare la situazione. Due minuti e arriva l’1 a 1. Sugli sviluppi di corner, Di Stasio colpisce di testa e beffa Saccucci, che tocca la palla ma non abbastanza da respingerla. Al 7′ il neoentrato De Bruno, attaccante argentino, colpisce violentemente con il destro dal limite, palo pieno. Il Sora insiste, contro un’ Ostia irriconoscibile, rispetto a quella che aveva fatto bene nella prima frazione. Così al 15′ arriva la brutta notizia del 2 a 1 sorano, che di fatto deciderà la sfida.
Azione arrembante della formazione di casa, la palla respinta dai difensori finisce proprio sui piedi di De Bruno che con il sinistro fulmina Saccucci per il gol del 2 a 1, che ribalta tutto costringendo ora i ragazzi dell’Anco Marzio a recuperare. Al 22′ Angeletti regala un assist fantastico a Macciocca che impatta bene, di testa, ma trova sfortunatamente il palo. Meritava miglior sorte l’inzuccata dell’attaccante biancoviola.
Minuto 29, ci prova Costantini con un rasoterra secco e preciso, ma Frasca dice di no con un grande intervento. Poi, al 34′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Macciocca incrocia perfettamente con il destro. Palla in fondo al sacco, gioia per il numero 10, ma la segnalazione (dubbia) del primo assistente, il signor Barone di Roma Uno, di una posizione ritenuta attiva di fuorigioco (di disturbo a frasca in occasione del tiro scagliato dal numero dieci dell’Ostia) annulla clamorosamente il 2 a 2.
I ragazzi di Chiappara insistono, anche dopo la brutta tegola del rosso diretto, assolutamente esagerato, estratto nei confronti di Martinelli, per un’entrata irregolare in zona mediana, e nel finale, al 93′ colpiscono un altro sfortunatissimo legno. E’ Angeletti a provarci, dalla distanza, ma la palla, a Frasca battuto, sbatte sulla porzione interna del palo e poi lontano. Che sfortuna. Finisce 2 a 1.
(Ufficio stampa Ostiamare)
CAMPIONATO NAZIONALE SERIE D, GIRONE G
31^ GIORNATA
SORA – OSTIAMARE 2-1
SORA: Frasca, Anastasio, Cardazzi, Cataldi, Maccaroni, Di Stasio, De Marco, Cruz, Cestrone (25’st Lombardo), Marco Simoncelli (1’st De Bruno), Alessio Simoncelli. A disp.: Santarelli, Blandino, Pagni, Berardi, Barigelli, Lilla. All.: Mario Buccilli.
OSTIAMARE: Saccucci, Barbieri (29’st Davide Ferri), Martinelli, Biagiotti (17’st Sargolini), Costantini, Piroli, Piro, Angeletti, Massella, Macciocca (40’st Matarazzo), Maestrelli. A disp.: Travaglini, Cesaretti, Pitzianti, Trippa, Tabirri, D’Astolfo. All.: Roberto Chiappara.
ARBITRO: Salvatore Emilio Buonocore di Marsala. ASSISTENTI: Barone di Roma uno, Dan Campanella di Venosa.
MARCATORI: 33’pt Piro (OM), 2’st Di Stasio, 15’st De Bruno (S).
ESPULSO: 45’st Martinelli (OM) per condotta scorretta.