Concessioni demaniali, Federbalneari convocata a Bruxelles


10/1/2015 – “La contrarietà sulla proroga ai 20 anni espressa dalla Commissione Europa è ormai un lontano ricordo”. Lo annuncia in una nota Federalneari. “Lo scrive la risposta che viene da Bruxelles, della Commissione Petizioni in una nota indirizzata al firmatario, il Presidente Renato Papagni “la durata di ogni nuova concessione deve essere stabilita, caso per caso, dalle autorità italiane competenti, tenendo conto di garantire l’ammortamento degli investimenti e la remunerazione dei capitali investiti da parte della persona che la ottiene”. L’Europa saluta la Bolkestein. Il 27 Gennaio il Presidente di Federbalneari Italia Renato Papagni, insieme allo staff dell’Ufficio legale della Federazione, risponderà nella sede del Parlamento Europeo alla convocazione della Commissione Petizioni.
Prima di tale data la Giunta di Federbalneari Italia parteciperà in un momento separato ad un incontro esclusivo con i Sottosegretari di Stato Francesca Barracciu, Sandro Gozi e Pier Paolo Baretta al fine di valutare congiuntamente una eventuale azione del Governo Italiano da poter così considerare di supporto alla decisione che la stessa U.E. potrà prendere dopo la seduta del 27 gennaio.
La posizione di Federbalneari Italia in sintesi:
– Si all’evidenza pubblica come vuole l’UE, ma solo per le Nuove Concessioni con bando e business plan trentennale
– Validità al 2020 espressa dalla U.E.
– Attuali concessioni esistenti: da 10 a 30 anni alla scadenza del 2020 con adeguato piano di investimenti per riorganizzazione prodotto turistico balneare ed impegno per forza lavoro. Senza “Aste”.
– Canoni: revisione con aliquota unica per i fabbricati ed altra per la spiaggia
– Riconoscimento valore d’azienda
– Riallineamento dell’IVA al 10%
– Studi di settore e determinazioni catastali
– Norme per il mantenimento delle strutture amovibili nel periodo invernale e standard urbanistici edilizi”


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