30/1/2015 – La situazione della foce del Canale dei Pescatori di Ostia è più complessa di quanto si vuole far credere e non è riconducibile alle responsabilità di questa amministrazione”. A parlare è Antonio Caliendo, Assessore ai Lavori Pubblici, Mobilità e Litorale del X Municipio. “Al sequestro del cantiere per il dragaggio da parte della polizia locale dello scorso giugno, è seguito ad ottobre il provvedimento di interdizione alla navigazione della Capitaneria di Porto per la caduta di alcuni massi dal ponte sul quale passa il lungomare Caio Duilio. Nel frattempo, questo assessorato è riuscito a reperire risorse per circa 320mila euro e il 23 dicembre ha incontrato i tecnici dell’ARDIS e dell’UOAL con l’intento di attivare tutte le procedure per il dragaggio e la messa in sicurezza dei moli, con il successivo utilizzo della sabbia di risulta per rigenerare la spiaggia di Ostia levante. Ho chiesto ufficialmente al Dipartimento SIMU di Roma Capitale, unico responsabile in materia, di applicare un grigliato di protezione per mettere in sicurezza il ponte, così da permettere l’avvio dei lavori previsti e, al contempo, ristabilire la navigazione ordinaria. Dopo ripetuti solleciti, gli uffici comunali hanno finalmente assicurato che interverranno la prossima settimana. Gli operatori del canale sono perfettamente a conoscenza della situazione, perché messi al corrente dal sottoscritto fin nei minimi particolari. Tuttavia, sono disposto a recarmi con loro direttamente in Dipartimento qualora non venga intrapreso l’intervento nei tempi stabiliti”.