6/12/2014 – Siglata ieri mattina, presso la Città dei Mestieri di viale del Sommergibile a Ostia, l’intesa tra X Municipio di Roma Capitale e le Organizzazioni Sindacali, finalizzata a definire una strategia comune incentrata sui temi connessi ai servizi sociali e all’integrazione socio-sanitaria, con particolare riferimento ai diritti dei cittadini e dei lavoratori del settore. Obiettivo del Protocollo è soprattutto quello di contrastare e rimuovere le cause del disagio e delle marginalità sociali, facendo affidamento su una maggiore efficienza ed efficacia dei servizi di assistenza domiciliare integrata e su una rete di servizi socio sanitari; garantire, sul territorio del X Municipio, i livelli essenziali di prestazioni, attraverso la definizione di adeguati modelli organizzativi e gestionali che devono far parte integrante dei Piani Sociali di Zona.
“È la prima volta che viene adottato uno strumento che impegna amministrazione e parti sociali a lavorare insieme – sottolinea l’assessore al welfare e alla salute del X Municipio di Roma Capitale Emanuela Droghei – e intendiamo promuovere un modello condiviso di azione che si concentrerà sul potenziamento del Punto Unico di Accesso, il servizio che troverà collocazione anche nella Casa della Salute, e sull’adozione di un nuovo piano sociale di zona, capace di venire incontro alle esigenze della nostra popolazione”.
“Il Protocollo di intesa è un mezzo efficace per ampliare l’analisi dei bisogni esistenti – aggiunge il presidente della commissione servizi sociali del X Municipio di Roma Capitale Giovanni Zannola – e dare risposte concrete, lavorando in un sistema integrato che tuteli tutti i soggetti coinvolti nei servizi e garantisca agli operatori del settore uno strumento contrattuale idoneo, rispetto al lavoro che svolgono”.
“Attraverso questa intesa – conclude il presidente della commissione bilancio partecipato e politiche giovanili del X Municipio di Roma Capitale Filippo Lange – vogliamo garantire trasparenza, qualità del servizio e tutela dei diritti dei lavoratori. Il terzo settore è un universo pieno di energie sociali e non può essere svalutato dal momento drammatico che la città di Roma sta attraversando”.