12/12/2014 – Sulla delicata questione delle infiltrazioni mafiose di cui recentemente sono stati accusati molti esponenti politici romani, nonché gli ormai noti amministratori di alcune cooperative che orbitano attorno a Roma Capitale, Giulio Notturni – capogruppo della Lista Marchini del Municipio X di Roma – propone una soluzione da applicare a tutto l’apparato amministrativo italiano.
“Questa mattina ho protocollato una Risoluzione che va nella direzione di introdurre, nella Pubblica Amministrazione i ‘dati aperti‘ (open data, n.d.r.) come strumento di prevenzione alla permeabilità della criminalità organizzata all’interno della Pa e nel settore degli appalti pubblici” dice Notturni. A suo modo di vedere l’aumento della trasparenza nella gestione dell’apparato pubblico sarebbe l’unico strumento in grado di garantire uno scudo efficace contro il malaffare e la mafia. Portare a conoscenza dei cittadini e dei portatori idi interesse ciò che accade nell’amministrazione rappresenterebbe quindi al contempo un modo per far sì che le decisioni vengano condivise con tutti, ma soprattutto farebbe restare alla larga dagli appalti pubblici la criminalità organizzata.
Con la risoluzione che la Lista Marchini, nella persona del suo capogruppo, ha presentato questa mattina si chiede che sul sito del Municipio Roma X vengano pubblicati tutti gli atti relativi agli appalti pubblici nonché tutto l’iter che porta alla loro aggiudicazione. La pubblicazione e la conseguente conoscibilità degli stessi permetterà a cittadini e amministratori onesti di avere più chiaro il quadro in cui opera l’amministrazione, sia essa nazionale o locale. “Trasparenza è informazione e informazione è potere: non continuiamo a lasciarla in mani sbagliate, dobbiamo riappropriarcene” conclude infine Giulio Notturni.