03/12/2014 – Inaugurati stamattina i due centri per disabili “Dopo di noi” nel comune di Fiumicino. Insieme al sindaco Esterino Montino erano presenti anche l’assessore ai servizi socio-sanitari Paolo Calicchio e il capogruppo di CAL Maurizio Ferreri.
La prima struttura a essere stata inaugurata è “Sole dentro” in via Giorgio Giorgis; già presente in regime semiresidenziale, poiché aperta solo di giorno, è stata ora trasformata in residenziale funzionando 24 ore su 24. In questa casa per disabili gli operatori della cooperativa Presenza Sociale seguiranno le persone con disagi fisici gravissimi.
Il secondo centro – “La casa di Daniele” – è stato aperto oggi per la prima volta grazie alla generosità di un privato, Antonio Placentino, che ha donato l’appartamento che ora diverrà la casa di persone con disabilità psichica gravissima. Sito in via Opacchiasella, anche questo luogo sarà aperto giorno e notte e potrà accogliere fino a sei utenti. A gestire la casa sarà la cooperativa Al Parco.
“Si tratta –spiega il Sindaco – di due strutture importanti per tutta la nostra comunità perché fanno fronte alle esigenze e alle richieste di una popolazione che, negli ultimi anni, è aumentata considerevolmente.[…]I genitori che hanno figli con disabilità si pongono sempre la domanda ‘Cosa sarà dopo di noi?’. Con l’apertura di questi centri, intendiamo dare una risposta in tal senso. […]Gli utenti, che prima vivevano nel proprio nucleo familiare, ma che ora hanno genitori o troppo anziani oppure malati, vengono così seguiti dagli operatori durante tutta la giornata. Il percorso inizia con i genitori e, in una fase successiva, speriamo più lontana possibile i ragazzi continuano ad essere assistiti quando i genitori saranno scomparsi o impossibilitati a seguirli se malati”.
“Questi centri – dichiara il presidente della commissione servizi sociali, Angelo Petrillo – erano un nostro obiettivo, li avevamo annunciati e li abbiamo aperti non appena possibile. L’utente viene inserito verificando anche se c’è possibilità di coabitazione e di compatibilità tra i ragazzi. Lavoreremo come Commissione affinché ci siano risposte che durino nel tempo”.