Attenti alla truffa dei falsi ispettori della Rai


13/12/2014 – La tecnica è semplice. Con la scusa di essere ispettori della Rai o dell’Agenzia delle Entrate si fanno aprire il portone o la porta di casa chiedono alla persona di turno di stipulare un contratto a nome dell’azienda di viale Mazzini, “così da cancellare ogni inadempienza”, nel caso non si sia pagato il canone.  Chi citofona, però, non è né un dipendente dell’agenzia delle Entrate, nè un ispettore del Fisco. Federconsumatori: “Questi finti ispettori sono dei privati cittadini, dei procacciatori di contratti per la precisione, gli stessi ingaggiati ad esempio dagli operatori telefonici. Presentandosi come incaricati delle Agenzie delle Entrate agiscono sul filo dell’illegalità”. A denunciarlo è spiega Francesco De Lorenzo della Federconsumatori.
Recupero crediti – C’è da precisare che la Rai in questo ultimo periodo sta adottando una strategia più aggressiva, ivi compreso il porta a porta che però è illegittimo. Come spiega Federconsumatori, la Rai ha deciso di demandare a delle agenzie di  procacciatori di contratti il recupero delle somme dovutegli. Queste figure si presentano alle nostre porte spacciandosi per “incaricati dell’Agenzia delle entrate”. “Ma non sono dei pubblici ufficiali e non hanno nessun tesserino di riconoscimento – avverte De Lorenzo – Quindi i cittadini che ricevono la loro visita non sono tenuti a farli entrare in casa”.
Bollettini in bianco – Una volta all’interno del presunto evasore, a questi viene sottoposto un bollettino in bianco per azzerare l’eventuale debito. “La verità è che si tratta ancora una volta di una campagna abbonamenti e di aggressione alla morosità che spara nel mucchio, senza tenere conto di chi davvero non è tenuto a pagare il Canone”, avvertono sempre dalla Federconsumatori.


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