“Il caso di Tor Sapienza ci spinge a riflettere e ci insegna tante cose, ma il Campidoglio continua a spostare il fulcro del problema e a ignorare i territori, pur servendosi dei Municipi in caso di necessità. Ventiquattro minori ospitati nella struttura di accoglienza di via Giorgio Morando sono stati trasferiti nel X Municipio, all’Infernetto, dove già sono stati ospitati quindici ragazzi richiedenti asilo politico, sempre inviati dal governo capitolino”. Così Emanuela Droghei, assessore al Welfare e alla Salute del X Municipio di Roma Capitale. I ragazzi fanno parte del gruppo di 43 ragazzi che sono stati smistati nei centri della capitale: 36 non accompagnati più altri nove in “semi-autonomia”. A decidere e gestire il trasferimento il Campidoglio. Stamattina un gruppo di residenti si era radunato davanti al centro urlando insulti. Continua il presidio delle forze dell’ordine. Tra i 45 minori trasferiti ci sono anche alcuni italiani in condizioni di disagio. I 38 adulti resteranno invece nel centro di Tor Sapienza. Intanto il ministro Angelino Alfano ha convocato, al ministero dell’Interno, il Prefetto e il questore di Roma.
“Quando non si presta attenzione alle esigenze dei Municipi e non si costruisce un’adeguata rete di assistenza – continua Droghei – accadono fenomeni come quello di Tor Sapienza e non serve a nulla spostare i giovani da un luogo all’altro. Non si tratta di scaricare le responsabilità; per cultura politica non ci sottrarremo mai alla collaborazione e all’accoglienza, ma i Municipi, e le forze del terzo settore che ogni giorno collaborano insieme, devono essere coinvolti in una sfida più grande verso un’integrazione sociale degna di questo nome e resa possibile da una città aperta e grande come Roma. In questi mesi abbiamo aspettato risposte importanti che non sono mai arrivate. La nostra città e chi la abita non meritano questo atteggiamento. Sulle politiche sociali abbiamo bisogno di un cambio di passo notevole, altrimenti casi come quello di Tor Sapienza continueranno ad essere all’ordine del giorno”.
messaggio per chi e’ in grado di intraprendere veramente un azione contro queste invasioni barbariche nei ns territori qui all’ infernetto dove la gente si raduna solo per blaterare e poi se ne va sinistroidi,ex comunisti che con i loro voti hanno fatto arrivare questi poveri scemi e il sig sindaco che fa?bla bla lui e’ capace solo a fare danni ,matrimoni di froci iLGG DELLA PREVISTA ALLUVIONE LUI DOVE STAVA ??A MILANO rIcordate il ns alemanno stava sotto la pioggia a fare il proprio dovere Comunque finche in italia esistera la sinistra e sopratutto questo tipo di popolo sara’ sempre cosi CASAPOUND esci fuori la testa come ai vecchi tempi E io adesso all’infernetto debbo aver ostacolo a far uscire le mie figlie xche’ ci stanno questi maomao aiutati dal sig sindaco
MARINO VATTENE A CASA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
se c’hai le palle bah bah!!!!!!!!!!!!!!!