10/11/2014 – Disastro ambientale: questa la situazione dopo gli sversamenti di cherosene della scorsa settimana. I territori limitrofi nonché le acque del Rio Palidoro e dell’Arrone sembrano essere stati seriamente compromessi dalla vicenda. Dopo l’ordinanza del Sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, che vietava l’utilizzo dell’acqua dei due fiumi arriva anche quella che vieta la caccia su tutto il territorio comunale e la pesca all’interno della Riserva Statale del Litorale Romano. L’effetto dell’ordinanza è immediato vista l’urgente necessità di arginare qualsiasi pericolo per la salute pubblica. E’ di primaria importanza che le persone non vengano in contatto con uccelli e fauna ittica che possano essere stati contaminati dagli sversamenti. Nei corsi d’acqua coinvolti è stata di fatto riscontrata un’anomala morìa di pesci dovuta certamente all’inquinamento seguito al danno ambientale procurato e stessa cosa dicasi per la fauna selvatica che probabilmente in questi giorni si è abbeverata con la stessa acqua.
La situazione è talmente grave da aver portato il Primo Cittadino a convocare l’unità di crisi: “A seguito del perdurare di una situazione di emergenza ambientale nel nord del nostro Comune e del sopralluogo che ho effettuato questa mattina presso il Rio Tre Cannelle a Maccarese, uno dei luoghi in cui si è verificato lo sversamento di cherosene – dichiara Montino nel suo comunicato stampa – ho deciso di convocare per domani mattina alle 9 presso gli uffici comunali di via del Buttero un’unità di crisi alla presenza di ENI, Capitaneria di Porto, Polizia Locale, Arpa Lazio, Asl Sanitaria e Veterinaria, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, WWF, Lipu, Guardia Forestale, Polizia Provinciale, forze dell’ordine ed enti e società intervenute in questi giorni“.
Ricordiamo che tutti gli episodi di fuoriuscita del cherosene sono collegabili a furti avvenuti sulla conduttura che porta il combustibile da Civitavecchia a Fiumicino dove lo stesso viene impiegato per il rifornimento degli aerei. I ladri, dopo aver sottratto in quantità ingenti la sostanza in questione, hanno provocato danni alla conduttura tali da aver causato sversamenti nelle acque dei fiumi attigui e conseguentemente anche sui lembi di terra nelle immediate vicinanze. Nonostante il tempestivo intervento delle autorità e delle forze di polizia la situazione rimane comunque grave a causa dell’alto potere inquinante del cherosene.
Operatori del WWF e della Lipu da stamattina stanno perlustrando il territorio alla ricerca di animali morti o in pericolo. Tra le specie più colpite quelle tipiche delle oasi naturalistiche in cui c’è stato lo sversamento: testuggini, gallinelle d’acqua, germani reali e nutrie.
Invitiamo tutti i cittadini di Fiumicino e tutti coloro che potrebbero entrare in contatto con l’acqua o il pesce e la cacciagione provenienti dai territori coinvolti alla massima accortezza.