19/11/2014 – L’Assobalneari Roma ha presentato questa mattina al Polo Natatorio il nuovo regolamento sul libero accesso al mare anche nei mesi invernali “Assobalneari – spiegano dall’Associazione – ha sempre espresso massima disponibilità e collaborazione con le istituzioni pubbliche, non solo per disciplinare la libera fruizione dell’arenile nei periodi fuori stagione balneare, ma anche proponendo una visione di trasformazione della fruizione dell’offerta balneare. Un tema certamente più complesso, che riguarda lo sviluppo turistico, operazioni urbanistiche, infrastrutture, che stiamo cercando di affrontare con il Campidoglio e che non va oltre l’apertura simbolica dei varchi di accesso alla battigia. Il regolamento verrà rispettato da tutti i concessionari aderenti all’Associazione. Assobalneari non ha mai posto resistenze neanche alla volontà, da parte dell’Amministrazione Capitolina, di garantire il libero accesso gratuito e transito per il raggiungimento della battigia nei mesi estivi, così come da modalità stabilite dalla Regione nel piano utilizzazione delle aree del Demanio Marittimo, art. 46 delle l.r. 13/2007, ai sensi dell’art.1, comma 254, della legge 27dicembre 2006, n.296. A tal fine già durante la scorsa stagione balneare è stata predisposta una mappa turistica che indica le strutture che seguono tale normativa. Importante sottolineare il confronto, durato alcuni mesi dello scorso inverno, atto alla predisposizione di un progetto finalizzato alla regolarizzazione della riapertura dei passaggi presenti in Piazza dei Ravennati. Azione che testimonia la volontà da parte di Assobalneari Roma di venire incontro alle richieste della cittadinanza e dell’Amministrazione, consapevoli che solamente con metodo e pianificazione si può strutturare un’offerta turistica e di città. Assobalneari Roma, continuando a non ritenersi colpevole di impedire la crescita turistica del Litorale romano, crede che l’evoluzione del sistema produttivo possa avvenire in un contesto di progettualità di collaborazione nel sistema politico amministrativo che governa la città. Operazioni svolte nel bel mezzo della stagione balneare non possono risolvere le annose problematiche che rallentano lo sviluppo del tessuto produttivo. A tal fine riteniamo il del Distretto Turistico Balneare una grande opportunità per ottenere quel ritorno competitivo del settore che ci auspichiamo, e la conseguente crescita socio economica della realtà in cui le nostre aziende operano”.