Lo Sportello antiviolenza rischia la chiusura. Approvato l’ordine del giorno presenzato dal NCD


AGGIORNAMENTO: E’ stato approvato l’ordine del giorno presentato dal Nuovo Centro Destra

28/11/2014 – Rischia già di chiudere lo sportello antiviolenza dell’ospedale Grassi di Ostia che, in soli 9 mesi, ha aiutato già 160 donne,  tutte vittime di violenza. Nato da un progetto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, lo sportello è stato inaugurato lo scorso febbraio ed è attivo tre gironi a settimana. In assenza di ulteriori finanziamenti, da dicembre lo sportello potrà essere attivo un solo giorno a settimana e nel successivo mese di gennaio dovrà chiudere.
“I dati sul femminicidio secondo il rapporto Eures, parlano di un fenomeno in aumento, senza considerare che il 2014 è stato un anno nero, con la più alta percentuale. Di violenza soprattutto nel Lazio e a Roma – commenta Antonella Moroso consigliere del Nuovo Centro Destra nel X Municipio – Per scongiurare la chiusura dello sportello antiviolenza, ieri in Campidoglio è stato presentato da Roberto Cantiani, capogruppo capitolino di Ncd, un ordine del giorno collegato alla proposta di deliberazione Assestamento di bilancio all’interno del quale si chiede di finanziare lo sportello antiviolenza direttamente con fondi ordinari di Roma Capitale per far sì che diventi un servizio stabile del X Municipio”.

 

 


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