Novità dall’INPS, 1200 euro per chi assiste un familiare non autosufficiente


22/11/2014 – Si chiama “progetto Home Care Premium (al link il regolamento del progetto 2014) e prevede un bonus fino a 1200 Euro mensili per chi assiste un familiare disabile: questa l’iniziativa dell’Inps rivolta alle persone non autosufficienti, ai familiari di dipendenti o ai pensionati del settore pubblico.

Promosso dai dipendenti pubblici dell’ex Inpdap, il progetto dovrebbe ripartire con la presentazione delle nuove domande nel maggio del 2015. Scopo dell’iniziativa è investire le risorse economiche del Fondo Credito e attività sociali (alimentato dal prelievo obbligatorio dello 0,35 % sulle retribuzioni del personale delle Pubbliche Amministrazioni in servizio) nell’assistenza domiciliare andando a produrre in pratica il modello che meglio coniuga il binomio sostenibilità – dignità umana, da cui l’etichetta che identifica il progetto “Home Care Premium” ovvero un contributo “premio” per chi si prende cura, a domicilio, delle persone non autosufficienti.

Le domande potranno essere prodotte online per coloro che possiedono il pin per accedere all’area servizi del sito dell’Istituto per la previdenza sociale. In alternativa, chi non dovesse averlo ricevuto, potrà contattare gli enti che hanno aderito al progetto. Naturalmente è necessario, affinché sia considerata valida la domanda, dichiarare il proprio Isee con apposito modulo indicante la situazione economica familiare. Da notare che l’importo dell’Isee non sarà discriminante ma solo utilizzato per determinare l’importo del premio da versare, importo che varia da un minimo di 400 € a un massimo di 1200 €.

Tra le informazioni che potranno essere rintracciate nel portale Inps, oltre all’attuazione del nuovo bando Home care premium  2015, si potrà consultare anche l’elenco degli enti che hanno aderito nel 2014. E’ importante sottolineare in proposito che solo chi risiede in comuni e municipi aderenti al progetto potrà presentare domanda.


2 COMMENTI

  1. nella mia ignoranza io ho una curiosità oppure perplessità…. cioè riguarda il fatto che l’INPS sia un ente pubblico quindi queste risorse economiche per erogare il contributo a favore esclusivamente degli ex dipendenti pubblici dove le prende? Si parla di tagli alla spesa pubblica ma questo in realtà non è un ulteriore benefit che crea nuove discriminazioni? Il contributo in sé e la finalità sono un bel gesto ma non è condivisibile che anche noi dipendenti privati contribuiamo, se a beneficiarne sono solo i dipendenti pubblici o statali

  2. Credo che viene indicato 3 tipi di categorie che benificeranno del bando e non solo i dipendenti publici poi ci sono le categorie dei disabili e le categorie dei pensionati.cio che limita il concorso al bando capire che non tutti i comuni ho inps d italia propongono il bando nei propri comuni.per esenpio se io ho la residenza chesso a genova e il comune di genova non emane il bando ne perderei il diritto ad partecipare al bando con cio che avrei i requisiti facendo parte di una delle categorie indicate.ora un sistema da me studiato mi porta a studiare e sapere entro maggio che il limite di tenpo per depositare domanda dove cioe in quali comuni d italia il bando e in corso chesso a torino esp. e chiedere immediatamente il trasferimento di residenza da genova a torino e depositare la donanda non piu a genova ma presso il comune di torino.se poi ci abiti ho non ci abiti non so se cio possa avere valore .nel regolamento che ho letto cio non viene indicato.calabro davide invalido civile.

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