Sportello antiviolenza: l’ordine del giorno del Nuovo Centro Destra


28/11/2014 –  Ecco il testo dell’ordine del giorno presentato ieri dal Nuovo Centro Destra in Campidoglio:

Sportello antiviolenza presso l’Ospedale Grassi di Ostia

Premesso che allo sportello antiviolenza presso l’Ospedale Grassi di Ostia nato da un progetto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, inaugurato lo scorso febbraio, e attivo nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì in orario 10 alle 13, si sono rivolte circa 160 donne tutte vittime di violenza, di cui la maggior parte su segnalazione dei pronto soccorso ospedalieri e per il resto dalle forze dell’Ordine;

Premesso che i casi di violenza, soprattutto, domestica segnalati allo sportello “ Codice Rosa” hanno riguardato episodi, quasi sempre, avvenuti nei fine settimana o di notte, riferiti in gran parte a famiglie italiane e solo in misura minima a donne dell’est Europa;

Preso atto che la riduzione dei finanziamenti ha determinato il dimezzamento del personale e, di conseguenza, dei giorni di apertura scesi a due;

Visto che in assenza di ulteriori finanziamenti, da dicembre potrà essere attivo un solo giorno alla settimana e nel successivo mese di gennaio cesseranno le prestazioni e lo sportello dovrà chiudere;

Considerato che il 55% delle vittime ha tra i 36 e i 50 anni, ed il 40% tra i 18 e i 35, si ritiene che i fenomeni di violenza siano destinati a persistere, pertanto la chiusura dello sportello impedirà la presa in carico dei casi da parte dei Servizi Sociali di zona;

Visto l’impegno assunto dalle Istituzioni e da Roma Capitale in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne;

Preso atto dei dati sul femminicidio, resi noti dal rapporto Eures diffuso in questo mese di novembre, che parlano di un fenomeno in aumento;

Preso atto, inoltre che il 2014 è stato un anno nero, con la più alta percentuale di donne vittime di violenza soprattutto nel Lazio e a Roma;

Visto che lo Sportello antiviolenza funziona in sinergia con i Pronto Soccorso Ospedalieri, con le Forze dell’Ordine e con i Servizi Sociali territoriali, si ritiene che debba esserne scongiurata la chiusura;

Preso atto che, sia necessario finanziare direttamente con fondi ordinari di Roma Capitale lo sportello antiviolenza per renderlo un servizio stabile del Municipio X di Ostia, superando l’attuale fase di sperimentazione a progetto;

L’Assemblea Capitolina

Impegna la Giunta

 A reperire i fondi da destinare allo Sportello antiviolenza aperto e funzionante presso l’Ospedale Grassi di Ostia con fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per renderlo un servizio di Roma Capitale.


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