Un fine settimana ricco di appuntamenti per il Cea.
Sabato 8 Novembre, alle ore 10, la guida naturalistica, la Dott.ssa Patrizia Battistini, vi porterà alla scoperta della Pineta di Castelfusano;
Domenica 9, alle ore 9, la Dott.ssa Loretta Buonamico vi porterà a visitare lo splendido Palazzo del Quirinale;
sempre Domenica 9, alle 15.30, la Dott.ssa Buonamico vi condurrà in una passeggiata lungo i Fori Imperiali.
La prenotazione per tutte le visite è obbligatoria al n. 06 50917817 (lun.-merc.- ven. e sabato ore 9.30-12.30) oppure ai cellulari: 347 8238652 o 327 4564966.
Sabato 08/11/2014
Castelfusano
Il bosco antico e il bosco giovane
Appuntamento: ore 10.00 Stazione C.Colombo
Costo: 5€, solo adulti
L’itinerario, che si svolge su sentieri non asfaltati, ci permetterà di esplorare la pineta, di ammirare il bosco antico dei vecchi lecci e dei maestosi pini e quello giovanissimo, rinato dopo l’incendio del 2000. La Pineta di Castel Fusano è ampia 1.100 ettari circa. Nel 1933 la tenuta di Castel Fusano viene acquistata dal Comune di Roma ed in seguito vincolata come area di pregio ambientale e paesaggistico. Il 26 giugno 1980 e stato istituito il Parco Regionale, che oggi e parte della Riserva naturale statale “Litorale romano” (D. M. 29/3/1996). Duemila anni fa la linea di costa era molto arretrata, all’altezza di Ostia Antica circa, e dietro una fascia di dune si trovavano estese lagune oggi prosciugate. Il fiume Tevere ha nel tempo portato grandi quantità di limo e di sabbia, che si sono accumulati in cordoni paralleli al mare, creando l’attuale linea di costa. Infatti, percorrendo un qualsiasi sentiero in direzione perpendicolare alla costa, si possono notare rilievi corrispondenti agli antichi cordoni dunali. La vegetazione è caratterizzata dagli arbusti tipici della macchia mediterranea: lentisco, fillirea, mirto, erica, ginepro, smilax, corbezzolo e leccio, che poi diventa albero mentre il pino domestico è di impianto artificiale. Popolano la pineta ghiandaie e picchi i cui richiami è facile ascoltare.
Domenica 09/11/2014
Il Palazzo del Quirinale
Collegamenti e approfondimenti con la Tenuta Presidenziale
Appuntamento: ore 9.00 piazza del Quirinale, accanto alla fontana
Costo: 12€ adulti(comprensivi di visita, bigl. ingresso e auricolare), over65 7€, under18 2€
Una visita che ci portera’ alla scoperta di uno dei Palazzi del potere piu’ importanti ed affascinanti della citta’ di Roma, in un viaggio di storia ed arte tra le origini della citta’ ed il suo piu’ recente passato. Il Palazzo del Quirinale sorge su un colle che, per la posizione elevata e la particolare salubrita’ ospito’ fin dall’antichita’ nuclei residenziali, edifici pubblici e di culto.
In quest’area sorsero nel IV secolo a.C. il tempio del Dio Quirino che impose nome al colle, e il tempio della Dea Salute ma le presenze piu’ imponenti sul colle erano certamente quelle delle terme di Costantino e del tempio di Serapide, edificato da Caracalla nel 217 d.C., da cui provengono i due gruppi scultorei dei Dioscuri, alla cui presenza e’ dovuto il toponimo di Monte Cavallo, spesso riferito a questo Colle.
Nel ‘400 e all’inizio del ‘500 intorno alla piazza vennero a dislocarsi palazzi e ville di nobili e prelati tra i quali il cardinale Oliviero Carafa, proprietario di una villa con vigna sul luogo dove oggi sorge il Palazzo del Quirinale. Nel 1550 la villa Carafa venne presa in affitto dal cardinale Ippolito d’Este, successivamente fu papa Gregorio XIII (1572-85) a far ampliare a sue spese la piccola villa affidando l’incarico del nuovo fabbricato all’architetto Ottaviano Mascarino. Sisto V (1585-90) acquisto’ nel 1587 dai Carafa la villa di Monte Cavallo per farne la sede estiva del pontificato.
L’architettura del Palazzo nell’aspetto odierno fu portata a compimento nel corso del pontificato di Paolo V Borghese (1605-21), mentre nel corso del ‘600 fu realizzata la decorazione interna. Gli ultimi importanti interventi sull’architettura del complesso del Quirinale e sulle sue adiacenze furono portati a termine entro la prima meta’ del ‘700. All’inizio dell’800 il Quirinale viene scelto dal governo napoleonico come residenza dell’Imperatore, ma nel maggio 1814 Pio VII rientra a Roma e torna in possesso del Quirinale, adoperandosi subito per cancellare il piu’ possibile le tracce dell’occupazione napoleonica.
Nel 1870, dopo la breccia di Porta Pia e l’annessione di Roma al Regno d’Italia, il Quirinale divenne residenza della famiglia reale. Dal 1946 e’ la sede del Presidente della Repubblica Italiana.
Domenica 09/11/2014
I Fori Imperiali
La via più ricca del mondo
Appuntamento: Ore 15.30 Fermata metro B Colosseo
Costo: 5€ adulti
Approfittando del divieto di transito ai mezzi privati di Via dei Fori Imperiali, in vigore da agosto scorso abbiamo inserito nel programma di visite guidate questa incredibile passeggiata con una concentratissima collezione di bellezze architettoniche, che costituiscono “il più grande parco archeologico del mondo”.
La passeggiata si snoderà nel cuore monumentale della Roma Imperiale, dove l’isola pedonale (ancora più estesa la domenica), ci consentirà di gustare e di approfondire la storia di monumenti che spesso guardiamo distrattamente senza realmente osservarli. Partiremo dall’Anfiteatro Flavio ed esamineremo la topografia della Valle del Colosseo e della collina della Velia,cercando di comprendere le modificazioni urbanistiche più recenti, ma anche quelle antiche e medioevali. Costeggiando la Basilica di Massenzio individueremo la topografia del Foro della Pace, voluto dall’imperatore Vespasiano, ancora in gran parte sconosciuto e vedremo la Chiesa dei SS. Cosma e Damiano, che occupa un’aula di questo complesso monumentale. Da via dei Fori Imperiali godremo poi della visione d’insieme del Foro Romano e del Foro di Cesare, prima delle piazze monumentali, voluta dal Dittatore per ampliare lo spazio pubblico centrale. Vedremo poi la Colonna Traiana ed il grandioso Foro creato dall’architetto Apollodoro di Damasco, mediante il taglio di una sella montuosa, alta quanto la stessa colonna.
La passeggiata poi ci vedrà percorrere il tracciato della via “Alessandrina”, di recente riaperta, per osservare la grandiosità del Foro voluto dall’Imperatore Augusto con i resti del Tempio di Marte Ultore e del Foro Transitorio, realizzato da Domiziano, ma inaugurato dall’imperatore Nerva, con i resti del Tempio di Minerva e le celebri “Colonnacce”.