Dopo averla attesa e temuta questa mattina la pioggia ha accolto il risveglio dei lidensi. Dopo una prima bomba d’acqua che nel primo pomeriggio di ieri si era riversata sul X Municipio causando disagi limitati a pochi alberi caduti è stata nella tarda nottata che il maltempo ha iniziato ad imperversare sul litorale e sul suo entroterra. Come sempre lo scenario è stato lo stesso: circolazione automobilistica sulle principali vie di collegamento con la Capitale quasi paralizzata, Roma-Lido rallentata, strade allagate, tombini ostruiti e marciapiedi molto spesso inagibili. Insomma la routine che i lidensi si trovano ad affrontare ad ogni acquazzone.
Disagi che fortunatamente sono rimasti contenuti nella “normalità” senza degenerare in situazioni ben più critiche nei quartieri dove negli anni passati si erano verificate le disastrose alluvioni. “Dopo l’intensa pioggia della notte il quartiere Saline ha superato egregiamente la sua prova – è il report della nottata effettuato da Gaetano Di Staso del cdq Ostia Antica-Saline – Nonostante buona parte delle strade fossero allagate, il terreno e la rete fognaria hanno ben reagito alla massa d’acqua caduta durante la notte. I canali si sono mantenuti a livelli di sicurezza nonostante la menomazione delle idrovore Bagnolo in via del Collettore Primario dove le pompe di emergenza hanno svolto in maniera egregia quanto dovuto. E questa volta dobbiamo dare atto al buon lavoro del CbTar. Voglio ringraziare le persone di Saline, che con me, si sono prodigate nel controllo, diurno e notturno, per monitorare costantemente la situazione ora per ora”.
Differente invece la situazione degli stabilimenti balneari che a causa delle mareggiate degli ultimi giorni hanno visto il mare portare via decine di metri di arenili arrivando in alcuni casi a distruggere le strutture. E’ il caso del V-Lounge dove le onde hanno travolto e distrutto il chiosco bar. Danni si registrano anche a molte torrette d’avvistamento lambite o danneggiate dal mare.