6/11/2014 – Incutono tanta, tantissima paura quelle nuvole che sovrastano Ostia e il suo entroterra. Paura perchè sono in molti a temere che le ore di relativa tranquillità che fin dalla mattina ha avvolto il litorale possano essere solo la classica “quiete prima delle tempesta”. E a far capire che l’allerta meteo non sia rientrato, anzi tutto l’opposto e che nel pomeriggio la situazione potrebbe essere critica, è lo stesso Mauro Grassi, direttore dell’organismo contro il dissesto idrogeologico di Palazzo Chigi che contattato telefonicamente ha infatti elevato ulteriormente l’allerta passandolo da “rosso” a “viola”: “Roma è un’altra area dove devono essere effettuati interventi strutturali. Oggi è allarme viola, cadrà una quantità notevole di acqua”. Una marea d’acqua che si riverserà sul Ostia e soprattutto sul suo entroterra dove la situazione è costantemente sotto controllo. A Bagnoletto una delle aree insieme ad Ostia Antica, Saline, Stagni ed Infernetto, maggiormente colpite nel corso degli anni dalle alluvioni, il comitato di quartiere insieme alla Protezione Civile ha predisposto su via di Bagnoletto due pompe da 6.000 litri al minuto l’una. “Questa operazione – spiega Alessandro Ieva, presidente del cdq Bagnoletto – consentirà di spingere l’acqua dal canale Pantano, attraverso il canale nuovo Bagnolo, verso l’impianto di sollevamento Idrovore Bagnolo. Se si riterrà necessario, via di Bagnoletto, altezza ponticello vicino Dogotel, verrà chiusa al traffico. Sarà possibile utilizzare le strade limitrofe: via della Macchiare, via Ferrero, via Serradifalco”. Sempre questa mattina il vicepresidente del X Municipio Sandro Lorenzatti, l’assessore all’Urbanistica e Patrimonio Giacomina di Salvo, l’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Caliendo accompagnati dai rappresentanti dei cdq hanno effettuato un sopralluogo all’impianto di sollevamento di via del Collettore Primario a Bagnoletto. “Dalle ultime notizie – spiega Gaetano Di Staso del cdq Ostia Antica-Saline – l’impianto e efficiente all’80% grazie all’aggiunta di altre due pompe alimentate da due mega generatori, che contribuiscono a mantenere basse le acque dei canali interessati. Ingente la presenza degli operatori della Protezione Civile, presenza confortante in attesa dell’andata di pioggia prevista per le prime ore del pomeriggio”.