“No al trasferimento del nido di via Menzio”


No al trasferimento dell’asilo nido di via Menzio a Malafede a Casalbernocchi. A opporsi fermamente è l’associazione culturale “AxaMalafede – Villa Fralana”. “In queste ultime settimane – scrive Roberto Trapani, dell’associazione culturale – si rincorrono voci diverse circa l’intenzione dell’Ufficio Scuola del nostro municipio, di voler trasferire il nido sito in via Menzio nel quartiere Axa Malafede nella struttura che, nel prossimo futuro, aprirà in via Casina angolo via Mellano nel quartiere Casalbernocchi.
L’Associazione Axa Malafede Villa Fralana ribadisce con fermezza l’assoluta contrarietà a questa iniziativa. Attualmente il quartiere gode di una offerta scolastica con in via Ghiglia la scuola elementare A. Magno e nelle due strutture della parallela via Menzio la scuola statale dell’infanzia A. Magno e il nido comunale. Quest’ultimo, a sua volta, ospita in via provvisoria due sezioni della scuola dell’infanzia comunale “Pegaso” in attesa della ristrutturazione dell’edificio di via Euripide.
L’ubicazione dei plessi scolastici posti sostanzialmente in un unico isolato e raggiungibili l’un l’altro senza attraversamenti stradali, è ottimale e permette una facile mobilità da parte delle famiglie che hanno più figli frequentanti i diversi gradi di scuola. Ricordiamo che l’apertura nel 2011 di queste due strutture, è stata solo frutto del duro e costante impegno messo in atto da questa Associazione e dalla partecipazione della cittadinanza di un intero quadrante del municipio, che ha riscontrato la positiva attenzione dei vertici comunali di allora.
L’importanza strategica di queste due scuole, progettate e finanziate dalla Regione nel 2001 e cantierizzate inspiegabilmente solo alla vigilia delle elezioni del 2008 (ritardo che le ha poi esposte al rischio di non essere aperte in virtù del famoso decreto Gelmini), offrono un fondamentale servizio base alle famiglie, che non può essere messo in discussione per nessuna strategia non condivisa che ne metta a rischio utilità e riconosciuta funzionalità che oggi hanno.
Nel rispetto dell’impegno profuso, delle esigenze delle famiglie e, non ultime, di quelle del personale che opera all’interno delle scuole, attueremo ogni forma di civile protesta a noi possibile per evitare quello che riteniamo essere un errore che, in un momento di crisi come quello che si sta vivendo, ricadrebbe ancora una volta sui cittadini e sui lavoratori.
Riteniamo altresì che sia necessaria una rapida conclusione dell’iter che permetta di aprire l’asilo nido di Via Casina – Via Mellano in aggiunta ai servizi scolastici offerti e non come semplice spostamento di una struttura già esistente senza quindi creare nuovi posti nido. Si auspica inoltre – conclude Roberto Trapani – un concreto interessamento che ci supporti nel seguire le attenzioni che stiamo dedicando da tempo alle medie in costruzione in Via Molajoli e alla ricostruzione della materna “Pegaso” di Via Euripide, necessari per quella che risulta essere la cronica mancanza di offerta posti rispetto alla notevole domanda, come più volte è stato documentato”.


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