Alluvionati: settimo giorno di protesta


Giunta ormai al settimo giorno la protesta dei CdQ e dei cittadini del X municipio alluvionati, ormai “accampati” nell’aula consiliare Massimo Di Somma tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 8.30 del mattino alle 18.30, vista la diffida della Questura ad occupare la sala nelle ore notturne.
“Grande solidarietà e partecipazione della parte politica di opposizione, municipale, comunale, con interventi blitz in Campidoglio in Regione Lazio e in Parlamento” spiega Gaetano Di Staso del coordinamento rischio idrogeologico X Municipio. “Dopo giorni di indifferenza totale, alcuni consiglieri e assessori di maggioranza del X Municipio stanno dando segni di partecipazione durante le lunghe ore di occupazione, segno di rispetto e senso civile verso i tanti cittadini e componenti cdq che ormai da oltre sette giorni sacrificano il loro lavoro, la vita privata e gli affetti famigliari per una, “onesta, civile, giusta causa”.”
Anche l’impatto mediatico inizia a dare i suoi frutti, la presenza in aula della troupe del TG 2, interventi in diretta televisiva, dove Alessandro Ieva e Gaetano Di Staso invitati ha partecipare, come rappresentati della protesta, alla trasmissione di RomaUno “Ditelo a RomaUno” hanno esposto le problematiche e le criticità che si vivono e si stanno vivendo ad ogni allerta meteo, come il grave dramma vissuto il 30/31 gennaio 2014 dove l’ennesima “bomba d’acqua” e l’incuria degli enti preposti hanno messo in ginocchio il territorio e centinaia di famiglie hanno perso tutto il lavoro di una vita. La protesta continua e continuerà fino al 28 ottobre, giorno del Consiglio Straordinario che si terrà nella Sala Consigliare Massimo Di Somma dalle 9.30, “dove – conclude Di Staso – ci aspettiamo la presenza del sindaco Marino, il presidente della Regione Lazio Zingaretti, e dove i cittadini e i CdQ locali chiederanno fondi e impegno per la messa in sicurezza delle aree colpite dagli allagamenti e dare una vita civile e sicura a chi, con tasse e balzelli vari rimpingua le casse Capitoline. E’ finalmente giunto il momento di dire, con fermezza e dignità, “basta con i blablabla” non vogliamo più inutili parole, ma fatti concreti ed esaustivi, augurandoci di poter chiudere una giusta “protesta” civile, e non dove prendere, di nuovo, la “dolorosa” decisione di dover continuare “ad oltranza” con una occupazione che mai è poi mai avremmo voluto iniziare…. come spesso è costume citare “prevenire e’ meglio che curare” quindi voglio dedicare alle nostre istituzioni municipali, capitoline e regionali un sincero ” Carpe Diem” e chi vuol capire capisca”.


LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here