Dopo il Municipio è stata la volta del Campidoglio di essere occupato a causa del silenzio del Sindaco Marino sulla sicurezza Idrogeologica del X Municipio.
Diverse sono le reazioni del mondo politico.
Movimento 5 Stelle X Municipio. “Nonostante sia stato occupato il X Municipio dai comitati ed associazioni del territorio, il Sindaco Marino non è intervenuto ancora a prendere conoscenza e coscienza delle giuste rivendicazioni dei cittadini. La stagione delle piogge è ormai iniziata, in altre parti d’Italia già si contano morti e danni, i cittadini del decimo, a rischio allagamenti, hanno il diritto di sapere quanto è stato loro destinato per i lavori di messa in sicurezza e quando inizieranno i lavori stessi. Per questo, dopo aver occupato il municipio, oggi il M5S ed altre forze politiche di opposizione hanno occupato anche il Campidoglio con l’auspicio di richiamare il Sindaco alle proprie responsabilità. “Prevenire è meglio che curare” non deve rimanere solo un bello slogan da sbandierare al momento opportuno ma deve diventare il modus operandi delle istituzioni che hanno veramente a cuore la sicurezza dei cittadini”.
Piero Cucunato Vice Cordinatore di Forza Italia a Roma. “Dopo il Municipio e il Campidoglio sarà il turno del Consiglio Regionale e se non basta andremo in Parlamento, perchè questa è una potresta legittima è l’occupazione simbolica, deve far emergere il problema e produrre risposte concrete, per migliaia di famiglie che rischiano la loro casa e il loro futuro. Bisogna evitare che cio’ che si è verificato a Genova, non debba ripetersi in tutto il territorio del X Municipio. E’ da tempo che abbiamo denunciato lo stato di abbandono del territorio. Di facili promesse ed annunci, ne abbiamo sentiti abbastanza, soldi stanziati, progetti pronti, ma niente si è fatto eccetto conferenze stampe e sopralluoghi simbolici dopo le tragedie. Il sindaco Marino ed il Municipo altrettanto responsabile, devono urgentemente attivarsi a pianificare immediatamente i cantieri per la prevenzione idrogeologiche. I lavori previsti in parte anche dalla precedente amministrazione, prevedono il piano di risanamento idraulico, il rifacimento e le nuove reti di fognatura in alcuni quartieri dell’entroterra. C’è infine una responsabilità diretta della Regione che da anni a messo in moto lo studio di messa insicurezza di alcuni quartieri che già in passato hanno avuto seri problemi di allagamenti, per un sistema strutturale dei canali di bonifica e di ingegneria iraulica non più idonea a reggere le recenti urbanizzazioni in questi quartieri. Da Ostia ad Ostia Antica Antica, da Saline a Bagnoletto dalla Longarina all’Infernetto, da Madonnetta a Palocco da Dragona a Dragoncello la situazione è allarmate. Sulla scorta dell’esperienza del 2011, e alla luce dell’emergenza maltempo che si presenterà puntuale come sempre tra poche settimane, il Sindaco Marino attivi da subito “una corsia preferenziale per questo territorio”. Alemanno lo ricordano tutti per la nevicata a Roma, Marino spero non sia ricordato per tragedie o danni più gravi al territorio e alla città Roma”