Ostia, blitz Spada, Pd a Casapound e M5S: “Basta ambiguità con il clan”


12/4/2016 – “Le indagini dei carabinieri e della Direzione Distrettuale Antimafia, coordinate dal Procuratore aggiunto Michele Prestipino, hanno portato questa mattina ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 10 persone appartenenti alla famiglia Spada ad Ostia. Nel pieno rispetto del lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine, cui va il nostro ringraziamento, non entriamo nel merito dell’indagine e ne attendiamo come tutti gli esiti. Dopo le inchieste “Nuova alba” e “Tramonto”, quanto avvenuto questa mattina conferma  ancora una volta la necessità e la fondatezza del Commissariamento del Municipio X, attraverso il quale, grazie  all’impegno del Prefetto Vulpiani, si sta procedendo alla bonifica degli uffici amministrativi dal malaffare. Mentre esponenti del M5S, e persone appartenenti a finte associazioni antimafia, si scambiavano i “mi piace” su Facebook con membri del clan Spada, e Casapound ci organizzava feste e manifestazioni pubbliche; il PD prendeva duramente posizione contro di loro, denunciando più volte la presenza della mafia ad Ostia e sostenendo anche la chiusura della palestra Femus gestita dalla famiglia Spada. Paolo Borsellino diceva: “Bisogna liberarsi da questa catena feroce dell’omertà che è uno dei fenomeni sui quali si basa la potenza mafiosa.”  Ai rappresentanti del Movimento 5 stelle e di Casapound chiediamo di uscire dalla loro ambiguità e di prendere chiaramente le distanze dalla mafia di Ostia”. Lo dice in una nota il Pd del X Municipio.


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