DIARIO DI BORDO – In scena ‘Ridendo e Scherzando’. Venerdì alle 20 la prima


14/05/2025 – E’ in scena a partire da questo fine settimana il gruppo teatrale della chiesa san Nicola di Bari “Ridendo e Scherzando” fondato dall’indimenticabile e indimenticato Pasquale Avvisato; operatore salesiano e professionista nel campo cinematografico e artistico Pasquale, con la sua amata moglie, utilizzarono la tecnica teatrale per coinvolgere i giovani e le loro famiglie fin dalla fine degli anni 70. Da qui in poi alcuni si sono anche impegnati maggiormente nella chiesa e da questo gruppo addirittura uscì don Leonardo una vocazione sacerdotale.

Alcuni hanno continuato a recitare nei teatri e Dio sa quanto c’è bisogno di ‘anime belle’ nella compagine dello star system.

Massimo Caratelli

Il gruppo via via si è evoluto, le generazioni sono cresciute e cambiate e si sono alternati nel servizio registi e attori; alcuni hanno anche calcato i palcoscenici di teatri prestigiosi sia sul territorio che fuori.

Oggi è in servizio come punto di riferimento e regista Massimo Caratelli; questa realtà è in rete, attraverso la commissione cultura della prefettura XXVI Ostia – diocesi di Roma, presieduta da don Leonardo Bartolomucci, con tante altre ‘compagnie’ nelle diverse chiese locali. Di questa fa anche parte di Ridendo e Scherzando il Consigliere alle attività teatrali Domenico Vagnati.

Da Venerdì alle 20, Via Passeroni – Ostia Lido, saranno in scena: KATIA BOTTINI, MARINA DE CARO, CARMENALA FUSCO, MIMMA DE BIASE, RACHELE PANELLA, PINO MORELLI, ELISA CARUSO, CLAUDIA COSTANTINI, STEFANO COLLETTI, PAOLA VICINI.

“I fatti della pentola li sa… La portiera” vedrà l’aiuto per costumi e la sartoria CARMELA DI MARCO e FIORELLA RICCI, per Luci, suoni e scene CARMINE DI MARCO E DOMENICO MARCHESANI. Questi ultimi sono i veri e propri pilastri della storica compagnia amici fratelli di Pasquale Avvisato con cui hanno condiviso decenni di arte e soprattutto testimonianza cristiana gioiosa, semplice, concreta.

 

Il teatro nelle parrocchie è un collante incredibile; non soltanto mette in contatto parrocchiani dal talento artistico ma anche persone che vengono da fuori i recinti canonici.

Inoltre ha la caratteristica ecumenica di creare sinergia tra i diversi gruppi e movimenti ecclesiali nel segno della gioia verso una sempre maggiore comunione fraterna.

Sdt

 

 

 


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