Roma Natura firma la Carta d’impegni per la qualità dei prodotti del mare


39/9/2015 – RomaNatura, in qualità di ente gestore dell’Area marina protetta delle Secche di Tor Paterno, aderisce alla Carta d’impegni per la qualità dei prodotti del mare, promossa da Legambiente e Federparchi-Europarc con la collaborazione del Ministero dell’Ambiente allo scopo di promuovere e qualificare i prodotti della pesca artigianale italiana. La Carta è stata firmata lunedì all’Expo di Milano da amministratori centrali e locali, imprenditori e operatori del settore, gestori di aree marine protette, rappresentanti di associazioni ambientaliste, enti di ricerca e cooperative della pesca.

Maurizio Gubbiotti, Commissario straordinario di RomaNatura: ”Per noi l’adesione alla Carta si inserisce in un percorso avviato da anni di gestione dell’Area marina protetta delle Secche di Tor Paterno, fondato sulla collaborazione con le comunità di pescatori artigianali. Anche la progettualità per l’Expo di Milano, con iniziative di pescaturismo e promozione della filiera corta, è stata dedicata alla biodiversità dell’AMP e alla valorizzazione della piccola pesca, che spesso unisce conoscenze secolari e tecniche produttive eco-compatibili. E su questo lanciamo l’invito a partecipare sabato prossimo 3 ottobre ad un nuovo appuntamento alla Casa del Mare di Ostia nell’ambito delle iniziative in programma per Saperi e Sapori nel mare di Roma”.

Nella “Carta” si richiede un impegno a promuovere i prodotti di qualità del mare attraverso percorsi di tracciabilità, valorizzazione della filiera corta e delle produzioni legate al territorio; diffondere e sostenere le tecniche di pesca artigianale più sostenibili; favorire percorsi condivisi che rafforzino la collaborazione tra amministrazioni locali, enti gestori di aree marine protette, operatori della pesca e imprenditori del mondo della ristorazione e della vendita al dettaglio del pescato; denunciare e combattere la pratica della pesca illegale, in particolare quella praticata dai cosiddetti “pseudosportivi”; sostenere l’innovazione nelle tecniche di pesca artigianali e nell’attività di trasformazione del prodotto pescato; favorire la crescita e la diversificazione della professione fra i pescatori artigianali e l’integrazione del reddito che può derivare da altre attività (pescaturismo, piccola ristorazione, ecc.).

Tra i primi firmatari della Carta accanto a Legambiente e Federparchi – Europarc: ACI Pesca, Cooperativa del Golfo (CT), RomaNatura, Ministero dell’Ambiente, Slow Food, Parco Nazionale del Gargano, Manaide SRL, Parco delle Dune costiere, Area Marina Protetta delle Egadi, Consorzio Mediterraneo, il sindaco di Vernazza Vincenzo Resasco e Antonio Vassallo, ristoratore e pescatore.


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