22/8/2016 – Per lui si era messo in moto un ingente dispositivo di ricerca che per tutta la notte tra domenica e lunedì lo aveva cercato lungo la costa tra Focene e Maccarese. Lui però era tranquillamente a casa ignaro di quanto stava accadendo. Protagonista un 38enne rumeno che il pomeriggio di domenica insieme a quattro connazionali era andato in spiaggia, sull’arenile poco distante dall’ex radar di Focene. Con il passare delle ore i toni di voce complice anche il troppo alcool nelle vene si erano alzati tanto da disturbare i proprietari delle abitazioni che costeggiano la costa in quel tratto. Sul posto erano quindi intervenuti i carabinieri che al loro arrivo, poco dopo le 21, avevano trovato gli stranieri completamente ubriachi mentre facevano il bagno. I militari avevano quindi invitato i rumeni ad allontanarsi. Era stato però a quel punto che i quattro si erano accorti che il 38enne era scomparso. Unica sua traccia le ciabatte che indossava quel pomeriggio. Immediato quindi l’allarme e l’avvio delle ricerche. Il timore era che l’uomo entrato in acqua offuscato dall’alcool non fosse riuscito a tornare a riva. Dopo una rapida ricerca lungo la spiaggia erano stati schierati i mezzi di soccorso. Carabinieri ma anche squadre della Guardia Costiera a bordo di una motovedetta e a piedi oltre ad un elicottero dei vigili del fuoco che dall’alto osservata lo specchio d’acqua. Ricerche favorite anche dalle buone condizioni del mare e dall’assenza di vento. Il territorio tra Fregene e Maccarese non aveva però dato alcun segnale della presenza dello scomparso e a poche ore dall’avvio delle ricerche queste si erano dovute interrompere. All’alba il ritorno in azione dei mezzi per quella che si stava sempre di più trasformando ormai nella ricerca di un corpo. Quello che però nessuno sapeva era che l’uomo poco dopo essere entrato in acqua ne era uscito e senza avvisare i compagni di bagordi, ancora ubriaco era tornato a casa dove era poi restato per tutta la notte inconsapevole di quanto stava accadendo.