10/4/2025 – “Non stiamo allargando la spiaggia. La stiamo ricreando”. La squadra di La Dragaggi Srl, com’è noto, è tornata sul litorale romano dove lo scorso 20 marzo sono iniziati i lavori di ripascimento su un lungo tratto di Ostia levante dal Canale dei Pescatori fino allo stabilimento Nuova Pineta. Siamo andati a verificare di persona sui cantieri approntati dalla ditta incaricata di eseguire gli interventi, approfittando delle favorevoli condizioni meteo dei giorni scorsi. Per La Dragaggi si tratta della terza volta sul mare di Roma dove i tecnici avevano già operato nel tratto nord verso il porto di Ostia e poi al “Curvone” di piazzale Magellano. In questi giorni e, come prevede l’ordinanza del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti-Capitaneria di Porto, gli interventi dovrebbero terminare il 15 maggio. Condizionale d’obbligo dettato dalla situazione meteorologica spesso incerta. Ed in proposito l’ordinanza parla chiaro e recita: “le operazioni di dragaggio dovranno essere effettuate soltanto in presenza di condizioni meteo favorevoli”. Dunque, obiettivo: ricreare la spiaggia “mangiata” dalle mareggiate per portare a riva 180mila metri cubi di sabbia. Come ci ha spiegato Alessandro Cucco capo cantiere e coordinatore delle attività mare-terra dello staff dell’ingegner Stefano Cucco (quinta generazione della famiglia del Veneziano) si sta operando con la draga TSHD denominata Gino Cucco (unica italiana) con la quale si autocarica e autoscarica la sabbia principalmente da tre zone: Fiumara, Porto e Canale dei Pescatori. In pratica la draga preleva la sabbia dall’area individuata (in questo caso davanti al Canale dei Pescatori), la carica in tramoggia per poi essere condotta a riva, attraverso pompe draganti, dalle quali refluisce a terra il materiale che va a ricreare la linea di costa. Peraltro, la sabbia dei fondali lidensi, secondo gli esperti
è molto buona. Per quanto riguarda il tratto che va da piazzale Magellano ed oltre piazza dei Canotti dovrebbe terminare anche la posa della barriera soffolta dalla quale, come auspica l’assessore regionale al Demanio e Patrimonio, Fabrizio Ghera, ci si attende una protezione dalle mareggiate così da favorire lo scorrimento della sabbia verso la riva limitando l’erosione della costa. L’intendimento della Regione è quello di effettuare un ripascimento costante sul litorale del Mare di Roma.
LA STORIA DE LA DRAGAGGI
LA DRAGAGGI s.r.l. è un’importante azienda del Veneziano che opera nel campo marittimo e fluviale-lagunare dall’inizio del secolo scorso (1870), orientata specificatamente in lavori di dragaggio, livellazione fondali, ripascimenti litoranei, formazione e posa di scogliere, bonifiche di canali e porti, costruzioni marittime, vivificazione barene, ripristino ambienti lagunari, banchinamenti e maricoltura. L’azienda ha sede a Marghera (VE) ed opera su tutto il territorio nazionale e all’estero. Per far fronte ai “competitor” esteri ed avere mezzi e strumentazioni sempre al passo con i tempi, la società ha investito in strumentazioni e ricerca, avendo l’esclusività italiana di possedere l’unica TSHD (Trailing suction hopper dredger), draga a strascico autocaricante, autorefluente ed autopropulsa che riesce a conferire il materiale per mezzo di tubazione fino a 4 chilometri di distanza, senza bisogno di stazioni booster intermedie. Per far fronte alle diverse tipologie d’intervento LA DRAGAGGI s.r.l. si avvale di una flotta composta da quattro mezzi navali: Gino Cucco, Giuseppe Cucco, Claudio Cucco e Lybra.