LA VITA DELLO SPIRITO – “Unità cristiana: un mazzo di fiori colorati e profumati”, Padre Gheorghe e don Fabio: Ostia prepara la preghiera di Sabato [VIDEO]

Foto di Carla dell'Aversana del gruppo Messaggio nella Bottiglia - Comunicazione e Interparrocchialità della Comm.Cultura Prefettura XXVI Ostia-Diocesi di Roma

13/01/2025 – La sfida per l’unità dei cristiani inizia in ciascuno di noi cristiani; non è un fatto geopolitico o globale, quanto più l’occasione di rispondere verso l’unità e la preghiera ovvero che questa, in Gesù Cristo, riesce a superare i problemi tra noi, tra pastore e pastore, sacerdote e sacerdote, tradizione e tradizione, partecipante a quel gruppetto della parrocchia e l’altro, a quell’attività di culto e un’altra, tra movimento e movimento, mettendoci a confronto, noi che abitiamo vicini. Siamo davvero uno in Cristo nostro Signore? E se abbiamo paura, o non interesse, per gli altri diversi da me, e se quello è mio, quell’altro è suo, quello fa questo io invece quest’altro, che esempio diamo? Come facciamo a essere credenti ‘credibili’ di fronte a chi non è cristiano? E allora che stiamo a celebrare perfette liturgie o parliamo con cultura eccellente dei misteri cristiani oppure progetti accreditati e loghizzati da questo o quel prelato o presidente? E quale Cammino vogliamo insegnare se abbiamo dimenticato a “camminare” insieme a?

Anche quest’anno Ostia e il suo Territorio, X Municipio di Roma, si prepara alla ‘preghiera ecumenica per l’Unità dei Cristiani’;

appuntamento SABATO 18 GENNAIO alle 14.45 davanti all’ingresso del cimitero di Ostia Antica, per poi procedere su Via di Pianabella verso quel che rimane dell’antichissima Basilica Paleocristiana. Un passo indietro nella storia per un salto in avanti, da Ostia a Roma e per il mondo intero.

 

 

Tutti invitati (‘Todos, todos, todos’, per citare Papa Francesco), cristiani di ogni tradizione, cattolica, ortodossa, protestante, per vivere insieme un tempo davvero prezioso, più vicini a quel messaggio di Gesù lanciato dalla croce che non deve separare, ma riunire nell’Amore fraterno.

Invitati anche i laici, chiunque voglia alzare gli occhi al cielo nella preghiera o nella riflessione, anche chi non ha ancora conosciuto o dato un nome all’Amore di Dio; a comprendere, di fronte alla storia che è stata e proiettandosi verso quella che sarà, che non dobbiamo avere paura delle nostro diversità, se i cristiani che si divisero nella storia, che si combatterono, che lanciarano anatemi gli uni verso gli altri, oggi superano le differenze, pur mantenendo le proprie identità, e invitano tutti a fare altrettanto.

Da anni ormai la commissione cultura della prefettura XXVIma Ostia-diocesi di Roma ha messo nel suo calendario ufficale questa preghiera promuovendone la partecipazione ai centri di culto ai confratelli.

Tra i protagonisti di questo pellegrinaggio verso l’incontro in Gesù, al di là delle differenze, sono stati Padre Gheorghe Militaru e don Fabio Vallini; il primo pastore ortodosso da diversi anni sul nostro Territorio, oggi vicario per l’Italia, l’altro il Pastore cristiano cattolico a Idroscalo di Ostia;  concessero un’intervista inedita alla redazione La Mia Ostia, al gioranalista e professore Aldo Marinelli e che vogliamo oggi condividere di nuovo seppure sia passato qualche anno.

Le loro parole e la particolare sensibilità ed empatia del giornalista nelle sue domande fanno di questa intervista un documento davvero importante capace di aiutarci a entrare nello ‘Spirito’ di unità che speriamo di condividere quanti più tra qualche giorno.

Link all’intervista:

https://www.lamiaostia.com/news/index.asp?TOPIC_ID=813

IL VIDEO:

Sdt

 

 


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