09/04/2021 – “Negli ultimi due anni, sin da quando abbiamo sollevato la questione della traslazione delle incombenze connesse alla Via Cristoforo Colombo dal GPIT al X Mare, abbiamo affrontato un problema che si sarebbe riverberato inevitabilmente sulla erogazione dei servizi alla cittadinanza da parte di un gruppo territoriale come quello di Ostia. Non erano in questione le competenze o il saper agevolare i flussi veicolari in maniera migliore, ma a monte il dover far fronte all’ennesima dispersione di personale per un gruppo già parcellizzato in mille altre funzioni e incombenze, tutte di stringente interesse della cittadinanza”. Lo dicono in una nota Raffaele Paciocca, RSU CISL FP e Andrea Venanzoni, dirigente CISL FP.
I sindacati intervengono sulla situazione della via Cristoforo Colombo
“Abbiamo anche sollevato questione per via formale dei protocolli operativi e della sicurezza degli operatori, questo a tutela di tutti gli operatori, siano essi del X Mare o del GPIT o di qualunque altro gruppo che dovesse essere coinvolto.
Non ci è mai interessato sollevare inverosimili questioni di presunte primazie o di chi sappia fare meglio cosa: ci interessava e ci interessa solo garantire sicurezza ed efficienza, in un generale quadro di razionalità amministrativa.
D’altronde siamo ben consapevoli che la presenza della polizia locale sulla Colombo possa lenire i problemi di traffico ma certo non risolverli; la vera risoluzione come riconosciuto anche nel piano generale del traffico urbano consisterebbe in interventi di realizzazione infrastrutturale chiamati ad ampliare una arteria sotto pressione per il notevole aumento antropico del territorio. Detto questo, appare chiaro come la polizia locale continuerà a svolgere il proprio compito con grande professionalità, come sempre fatto, in attesa di queste opere.
Per questo – concludono – riteniamo assolutamente encomiabile e da salutare con soddisfazione la cooperazione tra X Mare e GPIT, in vista anche di una stagione calda in ogni senso come l’estate. Questa operazione è certo frutto di un vento culturalmente nuovo che spira nella polizia locale romana, anche grazie all’apporto del comandante generale Dottor Ugo Angeloni. Ringraziamo altresì i comandanti del X Mare Dottor Guido Calzia e il comandante del GPIT Dottor Maurizio Sozi”