13/5/2025 – La stagione balneare ad Ostia ha preso il via lo scorso 1 maggio ma non sono tutte rose e fiori se è vero che le concessioni messe a gara con il bando del Campidoglio sono ancora incerte e c’è attesa per la soluzione da adottare per Castelporziano e Capocotta.
Sembra invece decollare la situazione a nord del Litorale romano dove ha fatto capolino l’assessore al Patrimonio Tobia Zevi che ha presenziato all’avvio della pulizia dell’arenile da parte di Ama.
E d’altra parte è proprio sul tratto di ponente che va dal porto turistico al Pontile che c’è qualche certezza dopo l’assegnazione di sei lotti su nove. E questo vuol dire servizi ai bagnanti, percorsi facilitati per le persone disabili, punti di ristoro, docce e aree dedicate agli amici a quattro zampe e servizio di salvamento.
Gli interventi di pulizia dovrebbero terminare nei prossimi giorni. Ai tre lotti andati deserti ci penserà Zètema per conto del comune di Roma.
Un contentino è stato dato ai gestori degli stabilimenti assegnatari tramite bando che avranno modo di prolungare la loro attività fino al 31 ottobre, come recita l’ordinanza di pochi giorni fa.
Un bando, com’è noto, molto travagliato con i ricorsi presentati al Tar, la sospensione del procedimento ed infine con il Consiglio di Stato dal quale è arrivato il definito via libera alla decisione capitolina. Tutti intoppi che hanno di fatto ostacolato il procedimento e allungato i tempi di assegnazione.
Il prolungamento riguarda ovviamente anche le 9 spiagge libere attrezzate oltre i 31 stabilimenti per la gestione dei quali sono arrivate più di 150 offerte.
Ancora in bilico dunque la situazione delle spiagge libere di Castelporziano e Capocotta.
Per quanto riguarda la prima, il bando non è ancora pronto e a giustificazione di questo l’assessore al Patrimonio, Tobia Zevi ha specificato che “Avevamo ricevuto una proposta di project financing che avrebbe comportato anche la trasformazione delle attuali strutture in cemento, in strutture con materiali più rispettosi della riserva naturale. Era una buona idea ed abbiamo cercato di comprendere se fosse possibile concretizzarla”.
Il dubbio deriva dal fatto che per Castelporziano il Comune è concessionario al contrario di Ostia dove è concessore. Quindi, nulla da fare. In ritardo quindi e intanto i bagnanti che possono già usufruire dei mezzi per raggiungere la Litoranea non possono però usufruire dei servizi e devono provvedere da soli per cibo e bevande.
E Capocotta?
In ritardo anche in questo caso.
C’è l’avviso pubblico per eventuali offerte che riguardano la concessione in uso di un’area da attrezzare con servizi e strutture amovibili destinata alla pratica del naturismo. Tutto deve svolgersi nel massimo rispetto per quello che è a tutti gli effetti un parco naturale con la presenza di preziose dune.
Chi avrà modo di gestire l’oasi naturalistica, stando all’avviso, dovrà allestire un chiosco amovibile di 60 metri quadri.
L’area, di 222 mq, dovrà essere attrezzata esclusivamente con strutture amovibili, da installare e rimuovere durante la stagione balneare, e comunque per un periodo non superiore a 180 giorni.
Il contratto decorrerà dalla data della sua sottoscrizione e avrà durata di 2 anni, rinnovabili una sola volta su richiesta del concessionario, da inoltrare almeno sei mesi prima della scadenza, a discrezione dell’amministrazione. Il canone annuo dovuto dall’aggiudicatario è pari a 31.850 euro, dal quale sarà detratta, a titolo di compensazione, una quota dei costi sostenuti per le attività di pulizia, custodia e guardiania dell’area, stimata in via equitativa in 5.850 euro. Pertanto, il canone a base d’asta sul quale formulare un’offerta in aumento per il Lotto D1 è di 26mila euro. Le offerte dovranno pervenire entro le 16 del prossimo 15 maggio.
