Entroterra, controlli dei carabinieri, 2 in manette e 6 denunciati


20/10/2020 – I Carabinieri di Ostia nelle ultime 24 ore hanno arrestato 2 persone e ne hanno denunciate altre 6 oltre ad eseguire controlli presso alcuni esercizi commerciali dove sono stati accertati illeciti amministrativi.
Ad Acilia, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato un romano 47enne incensurato perché trovato in possesso di 50 grammi di marijuana, nonché materiale per la pesa ed il confezionamento dello stupefacente. L’uomo, fermato per un controllo, aveva destato sospetto per il suo nervosismo ed è stato sottoposto a perquisizione domiciliare. In attesa dell‘udienza di convalida è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
A Dragona, a finire in manette è stato invece un uomo di origine romena di 33 anni. Già ristretto agli arresti domiciliari per altro reato, all’atto del controllo da parte dei Carabinieri è apparso stranamente nervoso e così è scattata una perquisizione che ha consentito di rinvenire e sequestrare circa 40 grammi di droghe di vario genere, nonché tutto l’occorrente per confezionare le dosi. L’uomo è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari in attesa delle ulteriori decisioni dell’Autorità giudiziaria.
Nel medesimo contesto, è stato attuato un approfondito controllo all’interno del parco della “Madonnetta” di Acilia, località recentemente sgomberata grazie a un intervento degli uomini dell’Arma. In particolare, all’interno di una struttura comunale presente nell’area, i Carabinieri hanno identificato e denunciato 5 persone, tutte senza fissa dimora che, dopo averne nuovamente forzato l’ingresso, si erano introdotte nello stabile adibendolo a bivacco. Uno dei 5 inoltre, un 53enne di origine romena, è stato denunciato per avere accumulato, all’interno di un’area di pertinenza della struttura, numerosi ed ingombranti rifiuti solidi urbani.
Con l’ausilio di Nas e Nil di Roma, i controlli dei Carabinieri sono stati successivamente estesi ad alcuni esercizi commerciali, in particolare ad un ristorante di Acilia, gestito da un 49enne di origine cinese, all’interno del quale sono state rilevate gravissime carenze igieniche in relazione alla conservazione e tracciabilità degli alimenti. L’esercizio commerciale è stato sequestrato, mentre il gestore è stato denunciato in stato di libertà.
Altri a 5 esercizi commerciali sono stati invece sanzionati amministrativamente per violazioni inerenti la normativa sulle sale da gioco ed il mancato rispetto delle misure per il contenimento dell’attuale emergenza epidemiologica.

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