6/11/2016 – È una delle arterie fondamentali per raggiungere l’aeroporto Leonardo Da Vinci ma da tempo non viene sottoposto a interventi di manutenzione straordinaria delle sue strutture portanti. È il viadotto di via dell’Aeroporto di Fiumicino consente ogni giorno a centinaia di migliaia di pendolari di spostarsi tra il litorale romano, la capitale e lo scalo internazionale. Una lunga assenza di interventi che adesso, soprattutto alla luce dei terremoti che hanno devastato il centro Italia e che sono stati distintamente avvertiti sul litorale romano portano a chiedersi quale sia il livello di sicurezza dell’attraversamento. Nei giorni scorsi la testata “Il Faro online” ha effettuato un sopralluogo al ponte e quello che è emerso non è stato rassicurante soprattutto per quel che riguarda i piloni portanti. A destare maggiore preoccupazione è lo stato della campata più vecchia. Se infatti quella nuova è in condizioni alla vista ottimali, altrettanto non avviene per la “sorella” più anziana. A unire le due una giunzione ben visibile dal livello stradale sottostante che segna il passaggio da cemento integro e strutture compatte, a materiali che sembrano sgretolarsi e ferri della gabbia interna della struttura che con il tempo hanno finito con l’essere esposti alle intemperie diventando un cumulo di ruggine. Il tutto accompagnato da un sostegno in ferro posto come aiuto extra per piloni che ormai data l’età non riescono più a volgere a pieno il loro lavoro. Un allarme che ha portato Riccardo Agostini, consigliere regionale del partito democratico e membro della commissione urbanistica e trasporti a rivolgersi all’Astral che ha in carico la manutenzione della strada regionale e che, dai dati aggiornati al 16 marzo 2016, nell’ultimo intervento effettuato avrebbe eseguito il rifacimento della pavimentazione stradale nei tratti più degradati dall’innesto con la SS 8 Via del Mare al Km 2+000 e il miglioramento della segnaletica stradale su tutta la tratta, lavori completati con un investimento di 500.000 euro. Interventi che non avrebbero però coinvolto i piloni di sostegno. «Desta qualche preoccupazione – spiega Agostini – la stabilità del ponte dell’aeroporto di Fiumicino. Anche in conseguenza dei fenomeni tellurici che stanno interessando il centro Italia, chiederò ad Astral, responsabile della strada regionale 296 della Scafa e dunque anche del viadotto, di intervenire il prima possibile per fugare ogni dubbio sulla tenuta di un ponte tra i più trafficati della nostra Regione. Controlli e verifiche – conclude Agostini – preventivi possono tranquillizzare i numerosi utenti del ponte ed evitare tragedie e successivi, inaccettabili rimpalli di responsabilità, come accaduto nel recente caso sulla Milano-Lecco».