31/8/2016 – Una raccolta di firme contro i miasmi provenienti dal depuratore di via Tancredi Chiaraluce. Ad avviarla i residenti dell’area del parco Pallotta che ormai da settimane si trovano a dover fare i conti con la “puzza” che specialmente nelle ore serali si diffonde nel quartiere e proviene proprio dall’impianto Acea. Una petizione, sottoscrivibile al momento presso il Bar della Martinica, con la quale i cittadini chiedono il rispetto delle normative e la realizzazione di controlli e interventi in grado di appurare la causa dei miasmi. Nei giorni scorsi ad intervenire e a chiedere che la situazione venisse affrontata era stato il movimento Ares nella speranza che la ditta responsabile della struttura effettuasse delle perizie tecniche e risolvesse un problema che sembra essere senza soluzione. Interventi che nel corso degli anni passati sono stati più volte realizzati a fronte delle ripetute nubi maleodoranti che di anno in anno, sempre più intense, invadevano tutto il quadrante spingendosi, come accaduto nelle ultime settimane anche fino all’area di viale dei Promontori ad Ostia levante come denunciato da alcuni residenti. «Nonostante l’attuale estate torrida – spiega Andrea Rapisarda del movimento Ares – i cittadini devono tenere le finestre chiuse la sera, perché sennò le loro abitazioni vengono invase dai miasmi. Come Ares ci auguriamo che il sostegno popolare possa sbloccare determinati interventi da parte di Acea e della stessa Amministrazione locale, che sul problema, nonostante persista da numerosi anni, non si è ancora espressa. Con il nostro movimento – conclude – porteremo avanti nel mese di settembre iniziative volte all’informazione di questa problematica, spinti da moltissimi cittadini che hanno chiesto un nostro intervento sulla questione».