15/5/2016 – Il GS Flames Gold –IAPS in collaborazione con l’Associazione OstiaInsieme, organizza il 20 maggio, dalle 16.30, presso l’Ostia Antica Park Hotel in viale dei Romagnoli 1041/a, il Convegno “Ostia città aperta – Un ponte tra passato e futuro”, al fine di valorizzare il territorio del X° Municipio e non solo, attraverso la creazione di progetti ad hoc favorendone una nuova rinascita culturale e occupazionale giovanile. “Il turismo sociale – spiegano gli organizzatori – si basa sul principio di sostenibilità sociale, ambientale ed economica: offre l’occasione di privilegiare i servizi alla persona, di promuovere il rispetto delle diversità culturali dei paesi di accoglienza e dell’ambiente, di valorizzare il patrimonio di ogni realtà locale, di incentivare la crescita economica e occupazionale sia dei Paesi avanzati che di quelli in via di sviluppo. Il turismo sociale, oggi, non rappresenta più, esclusivamente, il turismo dei soggetti più deboli o delle categorie socialmente svantaggiate, oltre a realizzare le condizioni per la piena accessibilità fisica alle strutture ricettive e/o di svago, è però necessario dar vita a programmi di accompagnamento responsabile e di integrazione socio-sanitaria. La qualità nel turismo sociale è data infatti non solo dalla valorizzazione e tutela del patrimonio storico, culturale e ambientale, ma anche dalla soddisfazione dell’utente/consumatore. In tale contesto – proseguono – si inserisce una nuova forma di turismo, il “Turismo migrante”, il quale ha l’obiettivo di sperimentare nuove forme di utilizzo del turismo in quelle realtà dove la presenza di cittadini migranti di prima e seconda generazione pone il problema di sostenere interventi capaci di favorirne l’inclusione sociale. Il turismo sociale, visto come strumento per favorire la conoscenza della nostra storia e della nostra cultura, può essere uno strumento innovativo per favorire e stimolare questo processo di inclusione, con la creazione di un percorso per operatori turistici e non solo, con lo scopo di fornire le competenze adatte ad offrire proposte turistiche mirate alla conoscenza e all’integrazione. In ultima analisi la sempre più crescente disponibilità di tempo libero, unita alla soddisfazione dei bisogni primari, ha prodotto una ulteriore frammentazione, facendo emergere bisogni particolari e ricercati. E’ qui che entra in gioco il recente fenomeno del turismo sportivo, ed analizzando le cifre ad esso legate, in Italia, si capisce come sia un settore in forte crescita: a differenza di quello generale che attraversa uno sviluppo a fasi alterne, viaggia da un decennio a ritmi di crescita superiori al 10% annuo, con punte del 15%. Un italiano su quattro sceglie le proprie mete di vacanze in base anche all’offerta di attività sportive. Secondo dati Istat sono oltre 20 milioni gli italiani che praticano uno sport con continuità o saltuariamente. A questi si aggiungono altre 18 milioni di persone che, pur non praticando uno sport, svolgono un’attività fisica come fare passeggiate, nuotare, andare in bicicletta o altro. L’indotto economico dello sport si aggira intorno al 2,5% del PIL, con un giro d’affari di oltre 30 miliardi di euro l’anno. La spesa per l’acquisto di beni e servizi sportivi da parte delle famiglie e di 20 miliardi di euro, a cui si aggiungono altri 5 miliardi di euro per forme dirette e indirette di turismo sportivo. In base all’indagine sul turismo organizzato realizzata dall’Osservatorio nazionale sul turismo italiano di Unioncamere, tra gli sport che attirano i turisti in vacanza in Italia, il golf si pone ai primissimi posti, rappresentando una grande risorsa per lo sviluppo del settore. In questo quadro si inserisce il territorio del X° Municipio di Roma-Capitale tanto decantato dal Maestro Pier Paolo Pasolini, nato come centro abitato marino di Roma nel 1927, con le sue peculiarità tra cui la “Pineta”, il “Lungomare” ed in ultimo la costruzione del “Porto di Roma”. Particolare riferimento ha la zona di Ostia Antica, in cui primi insediamenti risalgono agli inizi del IV secolo a.C. immediatamente dopo la caduta della città etrusca di Veio nel 396 a.C., anche se la tradizione attribuisce la fondazione di Ostia ad Anco Marcio, quarto re di Roma vissuto nella seconda metà del VII secolo a.C., lasciando – concludono -nel corso dei secoli importanti opere archeologiche tra cui il “Porto di Traiano”, il “Teatro di Ostia”, la “Necropoli di Porto”, il “Borgo” ed in ultimo la costruzione alla fine del Quattrocento del Castello, iniziato dal vescovo Giuliano della Rovere, poi divenuto papa col nome di Giulio II, di cui prese il nome, attualmente facente parte del Polo museale archeologico di Roma”.
All’ evento interverranno:
Dr.ssa Federica BATTAFARANO – Vice Presidente Consiglio Comunale Cerveteri;
Dr. Giuseppe GALLINGANI – Vice Presidente ConfassImpresa;
Dr.ssa Arcangela GALLUZZO – Assessore al Turismo Comune di Fiumicino;
Dr. Riccardo MAIANI – Consigliere esterno ASCOM;
Dr. Franco MARTONE – Presidente del Comitato Mare di Roma;
Dr.ssa Mariacristina MASI – Consigliere del X° Municipio di Roma-Capitale;
Sig. Stefano PRINCIPE – Responsabile Nazionale ASI Turismo;
Dr.ssa Silvia STRADA – Agenzia Nazionale Giovani;
Cav. Ennio STOCCO – Vice Presidente I.M.H.A.R;
Amb. Dr. Andrea TASCIOTTI;
Dr. Giuseppe TRIESTE – Presidente Associazione FIABA Onlus
Dr. Roberto USSIA SPINACI – Assessore Politiche Sociali Comune Ladispoli